giovedì 24 aprile 2014

LA CITTA’ CHE AVANZA di Claudio Spada

LA CITTA’ CHE AVANZA di Claudio Spada


Inaugurazione: mercoledì 7maggio 2014 alle ore 18.00
Durata: 7 / 18 maggio 2014
Presso: Galleria Vittoria- Via Margutta, 103 – Roma
A cura di: Tiziana Todi - Tiziano M.Todi
orario: lunedì – venerdì 15.00 – 19.00
www.galleriavittoria.com - info@galleriavittoria.com


La mostra è inserita in Open House Roma 2014

La base di una gru in primo piano, uno scorcio del Tevere e, al di là della sponda, nuovi
edifici a rappresentare l’arrivo della modernità: è “La città che avanza”, di Giacomo
Balla, da cui Claudio Spada ha tratto ispirazione e titolo per la sua nuova mostra “La città
che avanza” presso la Galleria Vittoria che si inaugura il sette maggio prossimo.
“Ho Roma nel cuore, nel mio dna,” spiega l’artista, “mi affascina l’architettura dei suoi
antichi palazzi, sono rapito dalla sua bellezza, ma mi incuriosisce e mi appassiona il nuovo,
l’avveniristico, una sfida che mi attira e di cui temo il rischio. Rivendico la presenza e
l’importanza del verde e della natura al centro della città, dei parchi, del fiume… Questa
mostra su “La città che avanza” è dunque anche un messaggio affinchè il nuovo,
rappresentato dai grattacieli, non soffochi il nucleo storico delle città, ma sia il i simbolo di
una naturale trasformazione epocale, una crescita di civiltà che ha come primo
riferimento il rispetto dell’uomo e del suo ambiente, per la qualità della sua vita”.
La grande bellezza di Roma e la magia dell’ acquerello sono i due amori del maestro
Claudio Spada e costituiscono la poetica della sua arte pittorica. Lirico nella
raffigurazione dei paesaggi, si rivela un ricercatore silenzioso, attento a evocare i misteri
della città eterna, atmosfere di una storia illustre che percorre il tempo. La predilezione
per l’acquerello lo ha accompagnato per tanti anni, una passione nata da piccolo
vedendo dipingere il nonno. “ tu da grande farai il pittore!” gli ripeteva spesso e così è
stato. Oggi alla delicatezza dell’acquarello unisce la corposità della materia con
interventi di una tecnica pittorica mista, creando una nuova, originalissima espressione
artistica assai suggestiva, che arricchisce e da corpo alle trasparenze.
Frequentatore di studi d’arte di pittori famosi come Gentilini, Fazzini, Monachesi, Spada
unisce allo studio e ad una ricca esperienza, maturata negli anni, quel talento che è
proprio dell’artista, che lo guida nella via dell’innovazione, nel divenire dell’arte. “Mi
piace lanciarmi in una sfida più ampia!” ama dichiarare e da Roma vola verso nuovi
orizzonti, esprimendo la sua voglia di cercare altri spazi, nuove realtà urbane futuribili. Da
Roma, che ha sempre nel cuore e nei colori, si proietta nel mondo, creando, nuovi
incanti, nuovi silenzi e nuove bellezze. “Le tecniche che oggi sperimento mi hanno
permesso di fare cose molto grandi” spiega, ma la sua odierna esigenza di spazi e di
verticalità non rinnega le sue inconfondibili cupole, le sue geometrie, i suoi colori, i suoi
silenzi in una immagine che trasmette un eterno presente. Dell’acquarello rimane la
poesia, la delicatezza dei colori incisivi, ma non aggressivi, mitigati dal bianco che da
rilievo alla corposità della materia, illuminandola.

Sabina Caligiani


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