Æmilia | ARTquake - L'Arte della Solidarietà - COMUNICATO STAMPA
Non chiederti cosa possono fare lo Stato o gli "altri" per loro. Chiediti cosa puoi fare TU. Ecco perché ARTquake!
COMUNICATO STAMPA(Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)
Il terremoto è un evento che, prima ancora che la terra, fa tremare l'anima, il cuore. Non occorre esserne vittime dirette, che ti crolli il mondo attorno e che ti ritrovi, in pochi secondi, a ricominciare da zero. E' un evento che genera panico, quello silenzioso e profondo che ti si radica dentro, minando alla base il castello di sabbia di certezze acquisite e fino ad allora indiscusse. E poi l'impotenza, l'impossibilità di fare qualcosa contro l'ineluttabile. Terrore panico che non ti lascia tregua. E pena, quella nobile, verso tante persone che in una frazione di vita, dopo tanto lavoro e tante speranze, si trovano senza più nulla. E' un dovere etico, prima ancora che un obbligo frutto della necessità, operarsi per aiutare chi in questo momento vive la drammaticità degli eventi e l'angoscia per un futuro incerto. In questa ottica credo sia doveroso anche da parte di chi vive "la parte più bella del mondo", l'arte, adoperarsi per aiutare chi ha bisogno ora più che mai.
L'idea è quella, supportata primariamente dallo Zonta Club International di Reggio Emilia, dall'Accademia di Belle Arti di Bologna e dal Comune di Reggio Emilia (e di tutti quegli enti che vorranno aiutarci, ANCI, Regione e Provincia in testa) di organizzare una raccolta di opere d'arte donate da artisti di tutta Italia (sono già più di 600 le adesioni, anche da parte di importanti protagonisti della scena artistica nazionale, raccolte in una sola settimana d'appello via Facebook) la cui vendita sia finalizzata alla ricostruzione dei comuni di Rolo (RE), Cavezzo (MO) e Quistello (MN), fortemente colpiti dal sisma.
A questo progetto, significativamente intitolato "ARTquake", "il sussulto dell'arte", che non ha altro protagonista se non l'aiuto alle popolazioni colpite, sono chiamati a partecipare artisti d'ogni parte d'Italia, curatori, critici e galleristi dalle formazioni più disparate, semplici cittadini.
Ad ognuno di loro verrà semplicemente chiesto di donare un'opera che successivamente, sotto l'egida ed il severo controllo dello Zonta Club International di Reggio Emilia, entrerà a far parte di una mostra pubblica a Reggio Emilia prima di essere posta all'asta per devolverne il ricavato a favore delle popolazioni colpite.
Abbiamo già raccolto l'adesione del Comune di Reggio Emilia e dei suoi Civici Musei, dei principali operatori culturali del Comune di Reggio Emilia coordinati da Alberto Agazzani, ideatore dell'iniziativa, con la segreteria organizzativa di Lia Bedogni ed il supporto comunicativo di Lorenzo Paci (equilibriarte.net) e Amedeo Bartolini (NFC edizioni di Rimini).
Ci attendiamo l'adesione dei vari Club Service operanti sul territorio: Rotary, Lions, Soroptimist.
La mostra si svolgerà presso il prestigioso spazio dei Chiostri di San Domenico, a Reggio Emilia, dall'11 luglio al 5 settembre, perciò le opere dovranno pervenire all'organizzazione entro e non oltre il 30 giugno.
Le opere saranno esposte con l'indicazione di un'offerta minima d'acquisto diretto (on-line presso il sito www.artquake.it o tramite un apposito modulo con bonifico bancario) per l'acquisto diretto: le opere rimaste invendute "direttamente" saranno oggetto di una lotteria, i cui biglietti saranno venduti al prezzo di 50€ cadauno, nel corso del finissage del 5 settembre.
Il ricavato sarà interamente e direttamente messo nelle mani dei sindaci di Rolo, Cavezzo e Quistello.
Per realizzare tutto questo stiamo lavorando alacremente e ci appelliamo a tutte quelle realtà, anche economiche, desiderose di dare il loro contributo a favore di questa iniziativa.
Blog di Arte, cultura, mostre ed Eventi - Art Espression is a no-profit Cultural Association, was born in April 2007 from a idea some person interesting of art, Tiziana Di Bartolomeo (President of Association and art promoter, Antonio Laglia (painter), Gianluca Tedaldi (painter and art historian). http://www.espressionidarte.it
lunedì 2 luglio 2012
martedì 26 giugno 2012
Incontri d'Arte
Incontri d'Arte
Ass. Culturale
Arcadia
8 luglio alle ore 18.00 fino a 15 luglio alle ore 21.00
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sala Cavour Bolsena (Vt)
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Arcadia presenta 6 artisti a confronto, con il patrocinio del Comune di
Bolsena. vernissage domenica 8 luglio alle ore 18
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Quando la natura diventa Arte
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Quando
la natura diventa Arte
4
agosto alle ore 18.00 fino a 19 agosto alle ore 21.00
Palazzo Collacchioni - sala del chiosco Capalbio (Gr)
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Quando
la natura diventa arte, è il titolo della mostra di scultura che Arcadia
propone con il patrocinio del Comune di Capalbio. Giancarlo Renzetti in arte
AULE e Tullio Mascitti in Arte MATU, esporranno le loro opere al Palazzo Collacchioni,
sala del chiosco dal 4 al 19 agosto 2012.
Dalle
sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla
radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e
la natura si fonde con l'arte.19 agosto 2012.
Dalle sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e la natura si fonde con l'arte.
Vi invitiamo al vernissage il 4 agosto alle ore 18
la mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 possibile apertura anche in notturna
Dalle sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e la natura si fonde con l'arte.
Vi invitiamo al vernissage il 4 agosto alle ore 18
la mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 possibile apertura anche in notturna
martedì 19 giugno 2012
“Convivenze” Un percorso tra archeologia e arte contemporanea
“Convivenze”
Un percorso tra archeologia e arte contemporanea
Museo archeologico - Amelia (Tr)
23 giugno 2012 – 8 luglio 2012
Si inaugura sabato 23 giugno al Museo Archeologico di
Amelia la mostra “Convivenze. Un percorso tra archeologia e arte
contemporanea”. La rassegna, articolata nei due piani del Museo presenta una
cinquantina di opere tra dipinti, disegni, sculture e fotografie di venti
artisti contemporanei diversi per generazioni e aree di appartenenza. Un nobile
“dialogo” tra i molteplici linguaggi dell’arte astratta e figurativa e i
reperti archeologici della storia amerina, raccolti negli scavi della città e
nei suoi dintorni. Il biglietto da visita dell’esposizione è l’installazione di
Cecilia Bossi che interpreta la statua del germanico, utilizzando
materiali diversi, segnati da tracce pittoriche. Il percorso continua con le
opere di Antonella Pernarella, cariche di ricchezza cromatica, e con i
recenti lavori di Fabio Santori che trasforma in opere d’arti legni di
recupero. A seguire altri artisti legati da un unico filo conduttore: la
ricerca del vero. Paul De Hann e Selly Avallone si soffermano sul
tema della natura morta, realizzate con una minuziosità che non tollera
semplificazioni. E se Rosita Sfischio prende in esame il tema della
figura femminile catturata nella sua intimità, Maurilio Cucinotta mette
in scena storie fantastiche e misteriose. Di nobiltà tutta letteraria invece la
pittura di Stefano Sorrentino, che sovrappone al tessuto pittorico parole
tratte dai manoscritti della vita dei grandi musicisti. La visita prosegue con
le tele del periodo “emozionista” di Nuccia Amato, dipinte con una
purezza formale e i lavori, lampeggianti di luce e di colore di Anna Salvati.
La quotidianità è ripresa anche nella grande tela “Naufraghi” di Egidio
Scardamaglia densa di particolari narrativi e nei paesaggi del Gargano,
orlati di una felicità cromatica di Vincenzo Esposito. E ancora una
scelta di disegni sul nudo femminile di Vincenza Costantini, definiti da
una linea intensa e armoniosa e uno straordinario reportage, di scatti in
bianco e nero “Sguardi del nostro tempo” di Robbi Huner. La sezione
finale della mostra presenta alcuni esempi di pittura materia e lirica: Angela
Scappaticci si esprime con la tecnica del cretto elevando la materia a
protagonista dell’opera; Anna Seccia, figura di primo piano della
pittura aniconica, riflette sul valore della pittura stessa articolata con
venature e giustapposizioni cromatiche che dal 1986 lascia spazio all’azzurro del
cielo; Cristina Messora esplora la musicalità del segno con tinte cupe e
inserti collagistici. Lirici anche i paesaggi lunari di Felixandro,
notturni monocromatici spolverati da superfici luminose. Punteggiano il
percorso espositivo le sculture in pietra di Beatrice Palazzetti, un
modellato tentato dall’astrazione per il loro movimento curvilineo e le
sculture in plexiglas di Rodolfo Fincato con inserti di foglie colorate.
Un panorama molto variegato dell’arte nostra ultima che si confronta in un
dialogo a distanza con le opere del museo.
lunedì 18 giugno 2012
incontro 21 Giugno 2012 alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare Municipio
COMUNICATO STAMPA e LETTERA APERTA
Alcune Associazioni di Creativi ( Arti Visive e Arti Applicate)
che vivono e lavorano
sul territorio del Municipio XIII° RM, dove hanno dato vita insieme ad altri
artisti a collaborazioni e condivisioni culturali
INVITANO
Singoli Artisti, Associazioni Culturali Artistiche, Istituzioni, Stampa, Cittadini,
Singoli Artisti, Associazioni Culturali Artistiche, Istituzioni, Stampa, Cittadini,
ad un incontro che si terrà il 21 Giugno 2012 alle ore 11,00
presso la Sala Consiliare
Municipio, Via Claudio, al Lido di Ostia.
L’invito è finalizzato alla creazione di sinergie tra le
realtà culturali prive di sedi fisse, per una programmazione articolata in
progetti espositivi e iniziative volte ad avvicinare fasce diversificate di
pubblico attraverso un approccio di fruizione attiva e stimolante (mostre,
laboratori).
Siamo convinti che la modalità di pertnership arricchisce e
rafforza l’offerta culturale da diffondere in tutta la città.
CHIEDONO
L’assegnazione di spazi
per l’Arte, per la diffusione e la crescita culturale alla cittadinanza,
utilizzando strutture che attualmente inutilizzate rappresentano uno spreco del
bene collettivo di proprietà Comunale,
es.: Vittorio Emanuele, ex Omni o
quant’altro.
La richiesta è rivolta
alle Istituzioni Amministrative del Consiglio Comunale locale e del
Comune di Roma.
Roma 9 Giugno 2012
Firme:
Artisti e cittadini
Mario Rosati, Livia Compagnoni,Tiziana Di Bartolomeo ,
Leonardo Girardi,
Mario Rosati, Livia Compagnoni,
Giuseppe Scapigliati, Raimondo Bonamici, Francesco Varlotta, Giorgio Jorio
ACCA, Associazione P.P. Pasolini, Affabulazione (Comitato
1992), Espressioni d’Arte.
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Al Sindaco di Roma
Assessore alla cultura
del Comune di Roma
Al Presidente
All’Assessore alla
Cultura
Al Direttore
Amministrativo
Ai Consiglieri tutti
del Municipio Roma 13
Ai cittadini. Agli
artisti, alle associazioni
del Municipio Roma 13
Agli organi di
Stampa
LETTERA APERTA
CHI
1) Siamo un gruppo di
Associazioni di Creativi delle Arti e
delle Arti Applicate operanti e /o residenti nel XIII MUNICIPIO RM e vi
proponiamo come inizio di questo nostro primo incontro alcune brevi
riflessioni.
Presa visione
della varietà non omologabile dell’ambiente artistico lidense e consapevoli di
come tutto ciò possa valere sia come ricchezza sia come condanna
all’inconcludenza, vogliamo proporci come una realtà di
aggregazione, in cui ciascuna associazione, singoli Artisti e cittadini,
conservando la propria autonomia identitaria e la propria
visibilità, possano lavorare per il raggiungimento dei comuni obiettivi
fissati : una cultura diffusa.
E’ un dato oggettivo
il fatto che nelle città dove cresce l’economia ci sia una stretta concordanza-connessione fra
l’economia stessa e il fatto che le città dispongano di una “classe creativa”.
Intendendo per “classe creativa” tutti coloro che in ambito professionale hanno
come “target” della propria professione l’attività intellettuale. Ed è noto
come alla crescita di una classe creativa si accompagni una crescita
dell’economia cittadina, anche se per l’arte tale crescita non è l’obiettivo
primario.
C’è da riflettere
evidentemente e su questo soprattutto “I signori della politica” devono
prestare la necessaria attenzione. Per troppo tempo su questo territorio il
tessuto connettivo creativo è stato mortificato, è ora che da adesso in poi
venga adeguatamente sollecitato. Questo è il momento di aprire una “fase
attuativa” che coinvolga tutti nel mettere in comune
(rete) un progetto di città compiendo anche uno sforzo di tipo organizzativo.
COSA
2) Siamo qui per
chiedere al Comune tramite il Consiglio Municipio XIII RM, spazi
adeguati da adibire a “Spazi per gli Artisti” all’interno dello spazio urbano
del nostro territorio.
Siamo convinti
che i quartieri periferici debbano
essere dotati di identità e qualità e che gli artisti non possono essere assenti
da questo processo ma debbano proporsi ed essere chiamati a svolgere un ruolo
forte e attivo per dare valore aggiunto al territorio, consapevoli che solo
superando una visione individualista saranno capaci di essere soggetto
collettivo per aprire una tribuna di dialogo e di proposta per la città.
La richiesta di
ottenere centri artistico-culturali, è finalizzata in primis a rispondere
alla domanda di “spazi creativi” per gli artisti, di saloni per le esposizioni,
di atelier-laboratori-collettivi per gli artisti apprendisti, di atelier per
corsi d’Arte sia teorici sia pratici, aperti alla cittadinanza.
QUANDO
3) Da subito. Come
di certo saprete da lunghi anni, ottenere, dal XIII Municipio, uno spazio da
destinare alle Arti Visive, è, e permane, un traguardo di non facile
realizzazione.
Siamo qui per aprire, con chi di voi vorrà aderire alla
nostra iniziativa, una interlocuzione che speriamo sia feconda per il
conseguimento dell’obiettivo e per future collaborazioni.
Siamo qui per rappresentare e presentare questa richiesta
perché, per vocazione e soprattutto per formazione personale, crediamo sia
giunto il momento di aprire un dialogo forte e attivo con gli artisti, per
“connettere” le forze esistenti sul territorio e attuare forme inclusive d’integrazione dei
linguaggi artistici .
Siamo qui per creare eventuali sinergie tra le Associazioni
e le Istituzioni.
DOVE
4) La richiesta, rivolta al Comune Municipio XIII RM, consiste
nel mettere a disposizione degli artisti, più strutture da reperire tra le Aree
Comunali dismesse e disponibili di almeno 500 mq. di superficie ( esempi :
ex colonia Vittorio Emanuele tra Lungomare P. Toscanelli e Via A.Cozza e l’
ex Omni compreso tra Viale Vega e Via
del Sagittario e/o qualunque altra area idonea).
Con contratto di comodato ad uso gratuito per almeno 10
anni, da sostituire poi, con contratto d’affitto, considerando che tale periodo
renda la struttura autosufficiente dal punto di vista economico.
PERCHE’
5 ) Al Lido di Ostia le
Arti e le Arti Applicate mancano di strutture pubbliche di riferimento,
così come è anche inesistente per la
cittadinanza l’educazione e la formazione artistica.
Molte sono le difficoltà che il mondo dell’arte vive :
- quando gli artisti si confrontano con le istituzioni, non
tralasciano di affermare con forza la necessità di dare sentimento etico e
dignità professionale alla loro attività e di sottrarla al semplice rapporto
mercantile,
- quando esprimono la volontà di contribuire allo sviluppo
del territorio e della città con la propria presenza culturale, e sono pronti a
disegnare un nuovo volto del territorio, per umanizzarlo, per dargli senso e
identità.
Sicuri che il territorio ne trarrebbe un concreto vantaggio,
dato che le città che hanno avuto maggiore sviluppo – la storia lo ricorda –
sono quelle in cui arte ed economia sono fiorite in contemporanea.
Roma 9 Giugno 2012
Firme:
Artisti e cittadini
Mario Rosati, Livia Compagnoni, Tiziana Di Bartolomeo, Leonardo Girardi,
Mario Rosati, Livia Compagnoni, Tiziana Di Bartolomeo, Leonardo Girardi,
Giuseppe Scapigliati, Raimondo Bonucci, Francesco Varlotta, Giorgio Jorio
Associazioni, Comitati, Movimenti
ACCA, Associazione P.P. Pasolini, Affabulazione (Comitato
1992), Espressioni d’Arte.
lunedì 11 giugno 2012
TEMPUS FUGIT Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti
TEMPUS FUGIT
Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti
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Luogo:
Dal:
Durata:
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Sale espositive del GP2 in via del Grottino nell'ambito
della Chiesa di San Carlo al Corso - Roma
Venerdì 15-06-2012 ore 18:00
fino al 22-06-2012
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Il lento e inesorabile
incedere delle lancette ci porterà via da qui in un attimo.
Arte come testimonianza. Difficile ed
eterno compito a cui noi artisti siamo chiamati ad assolvere con opere che
ricalchino il presente e lo interpretino con sempre nuovi linguaggi e originali
forme espressive.
Questi i validi presupposti per una
esposizione-evento in una location altamente suggestiva e affascinante. Le sale
espositive del GP2 in via del Grottino nell’ambito della Chiesa di San Carlo al
Corso.
Una proiezione simbolica in un passato
mistico ed in un futuro nebbioso e stimolante.
La mostra sarà patrocinata dal Municipio I
Roma Centro Storico, dalla Regione Lazio, dal GP2 e dall’ACLI e nel periodo di
permanenza sarà affiancata da altri eventi culturali.
ARTISTI IN ESPOSIZIONE:
Barbara Berardicurti, Carlo Cabrera Palos, Giovanna
Crudele, Carlo Cusatelli, Patrizio de Magistris, Tiziana Di Bartolomeo,
Francesca Fenu, Annie Friedrich, Kristina Milakovic, Francesca Mollicone, Walter
Necci, Lucia Nicolai, Sara Palleria, Stefania Panelli, Lauro Papale, Prinzi,
Marco Recchia, Corinna Ricci, Marino Rossetti, Fabio Santori,Fabrizia Sgarra,
Maurizio Yorck
|
Galleria d'arte Collezione Saman - Via Giulia 194/A Roma
ORARI lun: 16:30-19:30 mar-sab: 10:30-13:00 e
16:30-19:30
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