martedì 29 dicembre 2009

Intro(pro)spettive 2 di Roberto Mercoldi


Personale di Roberto Mercoldi Intro(pro)spettive 2 al 'DART' CAFFETTERIA CHIOSTRO DEL BRAMANTE,
19 gennaio - 21 febbraio 2010 ROMA

domenica 13 dicembre 2009

“Visioni Future”

Mostra collettiva “Visioni Future” di “Adrenalina”

che si terrà Venerdì 18 Dicembre 2009 dalle ore 19,00

presso la galleria ‘SpaziOttagoni’ via Goffedro Mameli 9

quartiere Trastevere di Roma.

lunedì 30 novembre 2009

"Una finestra sul mondo"

"Una finestra sul mondo"

Conferenza stampa 4/12/2009 ore 10.30 presso il Museo Diocesano di
Catania
Presenzierà l’Assessore ai Beni culturali della Provincia Regionale di
Catania Nello Catalano, Il prof. Alberto Agazzani e alcuni degli
artisti sotto indicati.

Comunicato stampa
Il 5 dicembre 2009 alle ore 18.30 nella sala polifunzionale del Museo
Diocesano di Catania, in piazza Duomo, Catania. si terrà
l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea di beneficenza a
favore dell’associazione Progetto Aita Onlus organizzata in
collaborazione con Dietro le Quinte Arte con il patrocinio
dell’assessorato regionale ai beni culturali, l’assessorato ai beni
culturali della Provincia Regionale di Catania e lì assessorato alle
Politiche sociali del Comune di Catania.

La mostra sarà aperta dal 5 dicembre 2009 al 2O dicembre 2009 con
orario di apertura dalle 9.00 alle 17.00 (il venerdì fino alle 20,
mentre il sabato e la domenica solo in orario pomeridiano dalle 17.00
alle 20.00).

Interverranno il Prof. Alberto Agazzani, curatore della mostra e 42
artisti di livello internazionale

Fabio Adani; Fabio Aguzzi; Daniele Alonge; Agop Armen; Michelangelo
Barbieri; Roberto Barberi; Paul Beel; Dora Bendixen; Massimo
Bertolini; Claudia Bianchi; Andrea Brabetz; Stefania Brandinelli;
Jessica Carrol; Gianluca Chiodi; Teresa Cinque; Girolamo Ciulla;
Gianluca Corona; Elisa Corsini; Couvreur Daniel; Cunsolo Dino; Andrea
Di Marco; Veronica Fonzo; Francesca Forcella; Roberta Giovannini;
Alfio Giurato; Iotti Cristina; Alessandro La Motta; Lino Mannocci;
Marc Michel Loret; Lorenzo Malfatti; Carmelo Nicosia; Alessandro
Papetti; Politano Franco; Rampinelli Roberto; Robalo Flavia; Cetti
Scuto; Roberta Serenari; Janet Stayton; Gunther Stilling; Luca
Vernizzi; Emma Vitti; Giovanni Zoda.

Gli artisti hanno interpreteranno artisticamente il tema “una
finestra sul mondo” e donato le loro opere all’associazione Progetto
Aita Onlus. Il ricavato sarà destinato a supportare l’associazione
nelle diverse attività a sostegno dell’infanzia e all’adolescenza
colpita da patologie neurologiche e comportamentali. L’impegno sociale
dell’associazione Progetto Aita, come indicato dal nome stesso (Aita
significa Aiuto in italiano arcaico), indica lo spirito di "AIUTO", di
solidarietà e di impegno con cui l'associazione fornisce strumenti per
migliorare la qualità di vita dei bambini e degli adolescenti sia a
casa che durante la loro permanenza in ospedale.

L’evento si pone come occasione unica per unire il mondo dell’arte al
sostegno di una causa sociale così importante e delicata.
Il titolo della mostra, “Una finestra sul mondo”, è stato pensato
proprio per esprimere, seppur in senso artistico, la possibile
prospettiva del mondo da parte dei bambini e dei ragazzi affetti da
queste patologie e reciprocamente, permette a noi di entrare in
contatto con il loro mondo, dal quale è possibile cogliere la
sensibilità e il meraviglioso sentimento che questi bambini posseggono
in sé.
Dietro le Quinte Arte
via Carcaci, 19 Catania
tel. 095 2180080
cell. 3463851506
http://www.dietrolequitearte.it

Ufficio stampa e Media relations
Elisa Toscano
tel. ufficio 095 6170463 Cell. 3493819317

mercoledì 11 novembre 2009

SEI ARTISTI RIVOLGONO UNO SGUARDO AL FUTURISMO


Mostra SEI ARTISTI RIVOLGONO UNO SGUARDO AL FUTURISMO.
PITTURA E FOTOGRAFIA
Carmine Antonucci, Paola Benelli, Aziz Karim, Fabio Martino,
Luisa Passeri e Stefania Santi
critica a cura di Emma Caniglia
dal 14.11.2009 al 13.12.2009
Inaugurazione sabato 14 novembre ore 18 aperitivo futurista con gli artisti

Sapor Sapiens Circolo Culturale “Mr. Godot” aperto da mercoledì alla domenica dalle 18.00
Via Mocenigo, 4 Roma
tel. 0639723354 cell. 3394962441

Oltre la mostra ci saranno altri appuntamenti:
Domenica 22 novembre ore 18 lettura Futurista con Carmine Martino e brani
musicali con “tant m’abrelis ensamble”

Domenica 6 dicembre Futurismo & company con Michela Caruso
Testi di Ettore Petrolini, Achille Campanile, Karl Valentin e…

Domenica 13 Dicembre Lettura Futurista con Carmine Martino
e brani musicali dei “tant m’abrelis ensamle”.

Domenica 22, 6 e 13 Cena futurista.. è gradita prenotazione.

venerdì 16 ottobre 2009

Personale di Giuseppe Nubila


Titolo dell’evento: Personale di Giuseppe Nubila
Artista: Giuseppe Nubila
Spazio espositivo : Caffè emporio
Data di vernissage: 3 novembre
Data di chiusura: 29 novembre
Inaugurazione 3 novembre ore 19
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma

A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto
critica a cura di Gianluca Tedaldi

Organizzazione: Seven Pm 3471828458
www.sevenpmeventi.it info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it info@espressionidarte.it

La recente pittura di Giuseppe Nubila si è calata nella dimensione onirica.
La sua dimostrata abilità nella resa figurativa delle immagini e la padronanza delle atmosfere, rese con la tecnica tradizionale dell'olio su tela (come pochi moderni sono in grado di fare), si è spostata dalla ricerca realista del rapporto con il modello presente e si indirizza all'evocazione di stati d'animo, resi con efficacia. Le figure di Nubila vibrano come se sfiorate dall'irresistibile inquietudine della vita corrente.
Si tratta di atmosfere che sono segnate da un crepuscolo, un momento favorevole alla meditazione ma anche al sorgere di umori e visioni.
L'estrema modernità che stiamo vivendo ha appuntato la sua attenzione su un crinale oltre il quale c'è l’abbandono delle certezze razionali e sembra di intravedere l’incomprensibile. Forse, è il momento favorevole per cercare di abituare l’occhio della mente (e della sensibilità) a questa perdita di sicurezze riguardo alla possibilità di padroneggiare il mondo esterno e di iniziare una conversazione con l'interlocutore meno facile, lo specchio. Per un artista questo vuol dire porsi di fronte ad un diaframma dal quale le immagini dell’universo circostante vengono filtrate e si trasformano in autoritratti.
Esiste un'arte di evasione, rassicurante, che svolge il suo compito di aggirare le domande più pressanti dell'esistenza e del destino umano: è un’espressività che cerca nello spettatore la complicità per allestire una breve festa dei sensi.
Giuseppe Nubila, invece, si addentra in un percorso dove le rappresentazioni non sono così confortanti e, allo stesso tempo, agisce la fascinazione dell’ignoto. In termini più concreti, di mestiere, è evidente che l’artista non rinuncia alla qualità artistica dell'opera, come fosse una fiaccola che va tenuta stretta per avanzare in quel viaggio; cosa incontra, strada facendo? Il mistero della condizione umana fatta di fisicità che però sempre si rivela veicolo di sentimenti.
La sensualità delle sue ultime figure femminili non è tanto una proposta quanto un incantesimo del quale non sembra conoscersi antidoto (e i capelli gorgonidi di alcune modelle quasi visualizzano questa lettura); le scene suscitano domande: perché la donna sorridente, dal busto nudo, ha labbra ma non pupille? La maschera cui allude sembra l’adattamento di un calco postumo: Eros e Tanatos? Altri personaggi compiono gesti allo stesso tempo enigmatici ed estremi e la pittura (liquida, dall’impasto cromatico lunare) ha la flagranza di un atto appena compiuto. Un Cristo sofferente ritorna all’originaria sua condizione sacrificale, libero dagli abbellimenti della tradizione classicheggiante.
Rispetto alla sua precedente produzione, il colore serale, caldo bruno, si è fatto plumbeo ed ha acquisito l’enorme varietà del continente dei grigi. Lo spettatore potrà anche meravigliarsi che l'artista gli rammenti che il paesaggio interiore comprenda anche ombre, il lato oscuro della sensibilità: attraverso l'immedesimazione che si produce, però, il riguardante può seguire l’artista in percorso avventuroso senza rischiare la vertigine che quel cammino fa provare e che il pittore vive in prima persona. Al sicuro sulla riva, il riguardante si fa testimone di un dramma nel quale può riconoscersi e dalle tensioni del quale può anche liberarsi perché sono state portate alla luce.

venerdì 9 ottobre 2009

Rachele Giordano, La seduzione dell’immagine a Palazzo Abadessa


Titolo dell’evento:
La seduzione dell’immagine
Artista:
Claudia Rachele Giordano
Spazio espositivo :
Palazzo Abadessa
Data di vernissage: 7 novembre 2009
Data di chiusura: 6 dicembre 2009
Palazzo Abadessa • Calle Priuli, Cannaregio 4011, 30131 Venezia, Italia • Tel. +39.041.2413784 • Fax +39.041.5212236 •
Orari di apertura: 10-21
Ingresso libero
Orario di presentazione: 17,00
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Ufficio stampa:
ufficiostampa@espressionidarte.it ;
www.espressionidarte.it
rachele.giordano@email.it

Organizzazione:
berardo@tecnolayout.it
bbsarredi@yahoo.it
Testo critico di presentazione:
di Davide Corsetti


Osservando le opere di Claudia Giordano ci si immerge inevitabilmente in un mondo fresco e vitale, espresso attraverso colori guizzanti ed energici gesti dai quali emerge e prende forma una figurazione libera e spontanea dal taglio decisamente attuale. Nella Giordano infatti, si ritrova tutta l’energia e la creatività di una giovane artista che si racconta misurando la distanza che separa il proprio vissuto ed il mondo contemporaneo in un susseguirsi di immagini che ridisegnano e ricreano ambienti e personaggi con uno sguardo proteso all’identificazione dell’individuo ed alla sua priorità sul rapporto con il mondo che lo circonda.
In una realtà attuale così satura d’immagini, dalla pubblicità ai social network, la Giordano sceglie con consapevolezza di cogliere i suoi soggetti da riviste, pubblicazioni oppure album fotografici; sotto questi rispetti, ridisegnandone e rielaborandone la figura, reinterpretandoli in maniera vivida ed espressiva, imprimendo in essi una nuova linfa, “spogliandoli” ed estrapolandoli dal loro contesto, la Giordano sembra cercare di “liberare” letteralmente questi soggetti dal loro ruolo.
Operazione che può apparire vagamente “pop” per questo suo recupero di soggetti dal mondo della comunicazione di massa, ma che in qualche modo va oltre, che si nega, cancellando le sue tracce pop e dichiarando un intento più rivolto alla posizione ed al disagio dell’uomo moderno che vive l’era della comunicazione. Un disagio tuttavia che non viene trasmesso dalle opere della Giordano, che invece di condannare questa tempesta di immagini e di informazioni, propone una via da seguire, una sorta di guida alla ricerca dell’individualità di ciascuno attraverso la foresta di modelli che propone la società contemporanea.
Secondo questa chiave di lettura, Claudia Giordano parla di sé e di noi, del suo e del nostro cercare noi stessi e la nostra autenticità in un mondo di prodotti da comprare, di regole da seguire e di ruoli da interpretare; un mondo in cui la ricerca di sé è diventata un esercizio quasi archeologico, di scavo nel proprio vissuto e nella realtà quotidiana alla ricerca dei propri sogni e delle proprie aspirazioni, della propria naturalezza ed istintività; un lavoro su sé stessi e sul proprio sguardo sul mondo che implica un necessario sforzo di sintesi e di scelta ma soprattutto di eliminazione delle nostre paure di apparire inadatti o poco adeguati al comune senso di conformità.
E questo ben si riverbera nella sua particolare elaborazione delle opere: fotografie sintetizzate e rielaborate al computer che, ridipinte successivamente su tela o su tavola con decise pennellate a secco, scavano, cercano e ritrovano fresca immediatezza e lucida vitalità.
Un processo istintivo e calibrato al contempo quindi, in continua rilettura di sé stesso e di una via da seguire che possa essere il più possibile vicina ad una libertà espressiva ed allo stesso tempo cercando di non cadere nelle tentazioni di un’intimistica ricerca autoreferenziale ma riproponendo un immaginario in cui ciascuno possa riconoscersi e ritrovare la propria necessaria autonomia e libertà.
Identità liberate
Nota critica di Davide Corsetti (ottobre 2009)

mercoledì 7 ottobre 2009

Buste Dipinte

Domenica 11 OTTOBRE ore 15
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2, Milano
Festival delle Lettere
5a edizione
Regione Lombardia
Provincia di Milano – settore Cultura
Comune di Milano – assessorato alla Cultura
Buste Dipinte
realizzate da
Maurizio L'Altrella, Alfredo Casali, Gianluca Chiodi, Paolo Lombardi, Mihailo Beli Karanovic, Maurizio Carriero, Federico Romero Bayter, Andrea Zucchi, Giuseppe Veneziano, Filippo Barb ieri, Dario Goldaniga, Matteo Negri, Marco Cirnigliaro, Cristian Sonda, Pao, Occhiomagico, Federico Arcuri, Azelio Corni, Antonella Aprile, Josè Demetrio Pena Sosa, Teresa Morelli, Loredana Cerveglieri
Esposizione e vendita
Catalogo disponibile in teatro
www.festivaldellelettere.it/
www.depart.it
info@gianlucachiodi.com
http://www.gianlucachiodi.com

mercoledì 23 settembre 2009

Personale di Jessica Pintaldi



Espressioni D’Arte presenta

la seconda mostra di un ciclo di personali curate da Tiziana Di Bartolomeo e Francesca Romana Afflitto, dedicate ad artisti con un unico filo comune ed originario l’Arte Figutativa, che avrà come sottotitolo figurativArte

PERSONALE DI JESSICA PINTALDI
Caffè Emporio 6 > 31 OTTOBRE 2009
Inaugurazione 6 ottobre ore 19
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma

A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto

Organizzazione: Seven Pm 3471828458
www.sevenpmeventi.it info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it info@espressionidarte.it

“Pittura come natura”, potrebbe essere la frase chiave per interpretare il lavoro di Jessica Pintaldi. Il pregiudizio moderno verso la mimesi, intesa come rincorsa un po’ frustrante dell’apparenza naturale va superata intendendo questo rapporto fra artista e mondo circostante come uno sposalizio, un reciproco dono di coscienza e realtà.
In parole più semplici, non si tratta di “imitare la natura” nella sua scorza esteriore ma di essere creativi “allo stesso modo della natura”.
Jessica sembra maneggiare il pennello con la leggerezza, anzi, l’arrendevolezza che hanno le creature marine verso l’acqua (o ciò che vola rispetto al vento): accoglienza di quella forza “altra” da noi ma, allo stesso tempo, l’appropriazione della sua segreta regola e, quindi, fare di ciò che è estraneo il nostro elemento.

PERCORSI FUTURISTI


PERCORSI FUTURISTI
Omaggio e reinterpretazione del futurismo
a cura di Espressioni D’Arte e Officina delle Immagini

Questa mostra non è un omaggio in senso stretto al Futurismo, ma è una rivisitazione che risponde alla domanda: come un artista d’oggi vede e interpreta con la sua sensibilità e i suoi mezzi un momento fondamentale per la storia dell’arte moderna?
Ogni artista presente in mostra ha scelto le tecniche più congeniali alla sua sensibilità: fotografia, acquerello, olio o acrilico.
Fra i vari modi in cui si può omaggio ai grandi sono soprattutto due le modalità più efficaci; si può intervenire con una reinterpretazione delle opere originali oppure impegnarsi nella realizzazione di una creazione autonoma.
Seguendo uno di questi due itinerari, si sono così creati dei “percorsi futuristi” che propongono paradossi, ironie e citazioni, tutti elementi caratterizzanti delle tele che offrono una rilettura personale del rapporto (a volte contraddittorio) fra presente post-moderno e passato avanguardista. Storico dell’Arte Gianluca Tedaldi

Gli artiti: Cristina Annino, Carmine Antonucci, Paola Benelli, Andrea Bevilacqua, Teresa Bianchi, Pietro Bocchini, Piero Bottali, Giuliano Brandoli, Laura Campo, Maristella Campolunghi, Eugenio Cannilla, Franco Cannilla, Matteo Carbone, Alfio Catania, Patrizia Cau, Annalisa Ceolin, Maurizio Chelucci, Maurizio Cintioli, Verena D’Alessandro, Riccardo De Antonis, Patrizia Dottori, Mario Di Salvo, Paola Di Giovanni, Stefania Errore, Fulvio Faraci, Edoardo Fornaciari, Maria Korporal, Michela Lenzi,Gianni Loperfido,Franco Mancini, Massimo Mazzorana, Gianni Mele, Melania Messina, Sebastiano Messina, Atonello Morsillo, Guido Nardacci, Marco Natale, Angelo Palumbo, Luisa Passeri, Osvaldo Pieroni,Jessica Pintaldi, Pino Rampolla,Luciana Ronchi, Stefania Santi, Benedetta Scatafassi, Stefano Scipioni, Giancarlo Rado, Giulia Robinson, Ramona Vada, Paola Zucchello.

critica a cura di Gianluca Tedaldi
curatori: Tiziana di Bartolomeo e Maristella Campolunghi

Biblioteca Elsa Morante
Via Adolfo Cozza, 7 - 00122 Roma
infoline: 06-45460481
sito web: www.espressionidarte.it - www.officinadelleimmagini.it
e-mail: ufficiostampa@espressionidarte.it
Inaugurazione venerdì 16 ore 17,00
16 – 30 ottobre 2009
orari apertura:
lun mar mer 9-13/15-19, giov ven 9-19, sab 9-13.
ingresso libero

martedì 15 settembre 2009

Da Roma all'Antica Bisanzio


Da Roma all'Antica Bisanzio
Titolo: “Da Roma all’antica Bisanzio” La neo scuola romana in mostra ad Istanbul.
Artisti : Cristina Annino , Mauro Baldino, Massimo Fiocco, Antonio Laglia, Germana Ponti, Gianluca Tedaldi
Inaugurazione: 17 ottobre 2009 alle h.18,30
Spazio espositivo : Cemal Reşit Rey Konser Salonu
Darülbedai Caddesi 9, Harbiye - Istanbul
Web: www.crrks.org
Data di vernissage: 17 ottobre 2009
Data di chiusura: 31 ottobre 2009

Abstract :Inaugurerà a Istanbul nella prestigiosa sala dell'auditorio“Cemal Reşit Rey Konser Salonu” la mostra di sei pittori italiani , il titolo della mostra è “Da Roma all'antica Bisanzio”. L'evento è un momento di significativa importanza nell'ambito degli scambi culturali tra Italia e Turchia .

Orari di apertura: tutti giorni dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso libero
Infoline 0212 232 9830
Testo critico di presentazione : Gehum Tabak
Ufficio stampa: a cura di Tiziana Di Bartolomeo
e-mail: ufficiostampa@espressionidarte.it ; www.espressionidarte.it;
Catalogo in sede

Dal testo critico di presentazione:

Inaugurerà a Istanbul nella prestigiosa sala dell'auditorio“Cemal Reşit Rey Konser Salonu” la mostra di sei pittori italiani , il titolo della mostra è “Da Roma all'antica Bisanzio”.
L'evento è un momento di significativa importanza nell'ambito degli scambi culturali tra Italia e Turchia . I sei artisti, Cristina Annino, Mauro Baldino, Massimo Fiocco, Antonio Laglia, Germana Ponti, Gianluca Tedaldi, presentano una serie di lavori sostanzialmente degli ultimi dieci anni della loro produzione. Le opere eseguite con varie tecniche pittoriche, si articolano dal figurativo alla pura essenza cromatica su tematiche della tradizione di Scuola Romana quali paesaggi, figure, riprese delle vestigia dell'antica Roma, con alcuni omaggi alla città di Istanbul. La peculiarità di questa rassegna non vuole essere la mera rappresentazione di immagini fine a se stessa, ma un momento di riflessione sulla situazione dell'arte contemporanea italiana, confrontandola con la produzione di altre realtà artistiche. In un momento in cui i processi di globalizzazione e integrazione si sviluppano in maniera esponenziale in alcune aree del tessuto sociale che si affacciano sul Mediterraneo, gli eventi artistici diventano riferimento prezioso purchè questi processi evolutivi si sviluppino in un contesto armonico e nel rispetto delle proprie tradizioni culturali. Gehum Tabak.

Gli artisti:
Cristina Annino :Il suo stile è come quello di uno Chagall senza ammiccamenti: nuovissimi motivi come il Cristo-fiotto in cui manca la testa e il sangue si riversa nel cosmo; la figura della madre, immensa e innocua simile alle presenze di gatti, cani, uccelli: rapaci solo d’aspetto. Ogni sua tela è interessante come un racconto e nessuna storia già conosciuta potrebbe dirsi tale se già l’avessimo sentita.
Mauro Baldino : Sicuramente memore della poetica di "Via Cavour", certamente suggestionato dal colore di certo Mafai, dalle tinte fosche di Scipione, Baldino rivive Roma ad ogni pennellata, si immerge nelle sue contraddizioni confondendosi nel vociare dei mercati e delle piazze, nel frastuono del traffico così come nella luminosità ariosa delle ottobrate con un'ironia e una passione cocente e al contempo distaccata.
L'opera di Massimo Fiocco si colloca in un'area d'ispirazione astratto-naturalistica. L'inconciliabilità dell'immaginario individuale con l'esperienza omologatrice dei media, si pone come elemento caratterizzante della sua pittura, decisamente connessa con la coscienza dell'insanabilità di tale conflitto. Nelle sue ultime prove si avverte sempre più urgente l'insofferenza di certo figurativismo di maniera, che traduce l'impianto realistico in atmosfere di acceso cromatismo. Carlo Fabrizio Carli

Antonio Laglia, esponente di quel nuovo realismo di scuola romana e diretto erede del maestro Alberto Ziveri, il più autentico interprete del realismo assoluto, difficilmente eguagliabile, sembra portare in questa collettiva nuova vitalità creativa [...] Non c'è dubbio che al raffinato gusto estetico delle composizioni, di cui Laglia è maestro, si aggiunge la capacità di cogliere, nel taglio pittorico dei volti, l'aspetto psicologico.

Germana Ponti adopera le inquadrature fotografiche stringendo sul soggetto ed intensifica la qualità cromatica delle scene che così acquistano l’intensità da bassorilievo…Come nelle opere di matrice americana e realista, in questi dipinti c’è la scoperta della dignità del presente, la condensazione di vicende in composizioni serrate con una cromia forte ma espressiva.

Gianluca Tedaldi cattura il paesaggio come da un obiettivo; è questo un esempio di come la pittura abbia ricevuto dall'invenzione della fotografia nuovi stimoli, è l'esempio di come questa tecnica abbia modificato anche il modo di vedere e di guardare il mondo. Nel taglio che l'artista dà a certe sue opere l'interesse per il soggetto non meno che per certe angolazioni risulta chiaro: cercare e rappresentare vedute complesse, accettare i suggerimenti che la natura sembra dare all'occhio, organo privilegiato di esplorazione e contemplazione.

Con il Patrocinio del comune di Istanbul

domenica 6 settembre 2009

Mostra di Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu

Espressioni D’Arte presenta

Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu

Caffè Emporio 25 – 27 Settembre 2009
Inaugurazione 25 settembre ore 21
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma www.caffemporio.com

A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto

Organizzazione: Seven Pm +39. 347 18 28 458
www.sevenpmeventi.it info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it info@espressionidarte.it


Nubila ha ereditato dalle ultime avanguardie la capacità “nomadica” di servirsi senza timidezza delle proposte stilistiche del passato, fondendo linguaggi e, soprattutto liberandosi del pregiudizio che vuole l’antifigurazione come un criterio per misurare modernità e sincerità d’intenti.
I dipinti di Candida Scanu offrono un tratto pittorico di grande dinamismo che riassorbe nella sua corsa figure, oggetti e sfondo, quasi a voler significare che tutto è composto di una comune sostanza o, per meglio dire, a tutto appartiene quello slancio vitale che sostiene l’esistenza di ogni cosa anche di quelle apparentemente inerti.
Paolo Di Tonto La fisicità dei corpi ritratti da Paolo Di Tonto recupera qualcosa dal gran deposito della classicità mediterranea: la larghezza dei piani di colore, la fluidità della linea, in altre parole a capacità di essere liberi dall’incalzare del tempo che passa. È classica una forma che basta a sé stessa, che non ha bisogno di spunti narrativi perché possiede in nucleo esenziale di ogni storia, il ritorno all’equilibrio originario.
Critica a cura di Gianluca Tedaldi

William Morris: “Arts and Crafts”

William Morris: “Arts and Crafts”
Conferenza
che si terrà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 17,00
presso il Museo Archeologico di Palazzo d’Avalos a Vasto
La Sua presenza sarà particolarmente gradita
Città del Vasto
Ordine degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della
Provincia di Chieti
Col patrocinio di
Centro Europeo di Studi Rossettiani
Città del Vasto

martedì 25 agosto 2009

mercoledì 5 agosto 2009

PROSPETTIVE CONTEMPORANEE

“PROSPETTIVE CONTEMPORANEE – L’Arte dell’architettura e l’architettura dell’arte”
CAPITOLO QUATTRO-Personale di Stefano Fioresi

Inaugurazione: 26 settembre 2009 alle h.18,00
Location: LA CONTEMPORANEA – studio | art gallery – Arte Architettura Interior Design
Via della Rocca ,36 10123 Torino
www.lacontemporaneatorino.com
TEL+39.011.0744659
Periodo: dal 26 settembre al 24 ottobre 2009
Orari: feriali 15.30 19.30; Domenica e festivi su appuntamento
Ingresso: gratuito
Organizzazione:
Casa d’Arte San Lorenzo – San Miniato/Milano | La Contemporanea - Torino
Info:
+39.011.0744659 +39.0571.43595 +39.0239432561
info@lacontemporaneatorino.com
galleria@arte-sanlorenzo.it


OGGETTO:

Dopo la consueta pausa estiva, riprende a pieno ritmo l'attività dello Studio Art Gallery “La Contemporanea” che si accinge ad inaugurare il “QUARTO CAPITOLO” della rassegna “Prospettive Contemporanee”- L'Arte dell'architettura e l'Architettura dell'Arte.
La mostra, che vedrà come protagonista le opere di Stefano Fioresi, fa parte, del ciclo espositivo che raduna autori importanti del panorama artistico attuale (Carlo Cane,Fabiano Parisi,Andrea Gnocchi,Stefano Fioresi e Karina Chechik) che sono accomunati dal soggetto della loro ricerca, “l'ARCHITETTURA” appunto, affrontata e risolta con tecniche e “visuali” differenti .
Un tema questo scelto per richiamare l'attività principale de “La Contemporanea”, la quale nasce principalmente come studio di progettazione e design.

CAPITOLO QUATTRO
PERSONALE DI STEFANO FIORESI

Capitolo 4 –Dedicato a Stefano Fioresi è il frutto del soggiorno dell'artista a New York, singolarmente incentrata sui ponti della Grande Mela.
ManhattanBridge , BrooklinBridge, Geoge Washington Bridge, ecc. diventano pertanto protagonisti di un'esposizione che si articola in tre fasi, tre momenti di studio differente dei soggetti: si parte dai disegni “sperimentali” di tecnica mista (acrilico,grafite e inchiostro su carta) per arrivare alle opere che riprendono lo stile pittorico tipico di Fioresi, per le quali utilizza l'acrilico e la resina su tela.
In queste realizzazioni l'attenzione non si concentra esclusivamente sulle strutture architettoniche, ma anche e soprattutto sugli elementi di contorno, le “figure” che le animano e le popolano, il cosiddetto “folclore urbano”.
Un'interpretazione in stile Pop Art rivista in chiave contemporanea di situazioni rubate al quotidiano,dove si gioca sul contrasto tra ciò che c'è di più mutevole proposto in un fumettistico b/n e ciò che è permanente, l’onnipresente, romantico, colorato scenario di vita metropolitano.




Prosegue anche la collaborazione con Luca Mottaran, i cui contributi lirici andranno nuovamente a creare una brillante sinergia tra Arte e Poesia.Scritti inediti, in cui l'autore si concentra sui concetti di Architettura e Pittura, lasciandosi liberamente inspirare dai quadri in esposizione.
Luca Mottaran, laureato in Filosofia e giornalista freelance, ha pubblicato nel 2008 "Etatomare", la sua prima silloge poetica edita dalla casa editrice Il Filo.




Catalogo: Zeta Scorpii Editore
Mostra a cura di: Roberto Milani (gallerista, curatore) - Cristiana Pecile (architetto, gallerista)
Testimonianze critiche: Patrizia Barlettani (gallerista, scrittrice)
In allegato: biografia Stefano Fioresi – Immagini opere


Calendario completo:

Capitolo UNO- Carlo Cane 7 marzo – 12 Aprile 2009
Capitolo DUE - Fabiano Parisi 28 Aprile – 14 Giugno 2009
Capitolo TRE - Andrea Gnocchi 18 Giugno – 19 Luglio 2009
Capitolo QUATTRO - Stefano Fioresi 26 Settembre – 24 Ottobre 2009
Capitolo CINQUE - Karina Chechik 21 Novembre – 23 Dicembre 2009



Ufficio stampa: PATRIZIA MILANI +39 02 39432561
p.milani@arte-sanlorenzo.it

Responsabile Comunicazione La Contemporanea:
NICOLETTA PECILE - tel. +39.011-0744659 cell. 339-7496818
n.pecile@lacontemporaneatorino.com
account facebook “lacontemporanea studio art gallery torino”

lunedì 3 agosto 2009

ICE DOG

ICE DOG
(Bruno Cassaglia e Maurizio Follin) presentano VENEZIAAIZENEV Azione performativa presso: Ingresso dei Giardini della Biennale di VE Sabato 08-08-2009 alle ore 10 c.a .
(con la raccomandazione, per chi la ha, di indossare la maglietta Rossa del World Pavion) Evento in collaborazione con : Ambasciata Di Venezia, Ice Dog, Realtà Non Ordinaria www.realtano.it, It's Only Mail Art http://itsonlymailart.blogspot.com/ SEZIONE ARTI VISIVE dentrofuoriBiennaleevento parallelo - parallel eventinsideoutsideBiennale WORLD PAVILION Mostra, Letture, Mail Art, Performance Exhibition, Readings, Mail Art, Performance and more inaugurazione dalle 10 alle 22opening from 10 a.m. to 10 p Mostra: 6 giugno - 10 settembre 2009Exhibition: June 6 - September 10, 2009 by GIANCARLO DA LIO - TIZIANA BARACCHI artisti presenti:ITALIA Tiziana Baracchi - Mariano Bellarosa - Piergiorgio Beraldo - Lamberto Caravita - Gianfranco Chinellato - Roberto Cogo - Pino Conestabile - Carmela Corsitto - Francesco Cucci - Maurizio Follin - Mauro Gentile - Claudio Guasti - Giosuè Marongiu - Valentino Montanari - Vincenzo Montella - Dino Patroni - Carlo Pecorelli - Paola Rivabene - Sabina Romanin - Claudio Romeo - Renato Sclaunich -Renata e Giovanni Strada - Tito Truglia FINLANDIA Paul TiililaFRANCIA Rèmy PénardGERMANIA Karl F. Hacker - Peter Kustermann INDONESIA Setyo Mardiyantoro e/and Bruno Cassaglia, Gabriella Gallo, Simonetta Borrelli, Fabrizio Franceschetti, Roberta Berlato, Cristina Cortese, Eligio Leschiutta... GARAGE N.3 Galleryvia Cavallotti 83B30171 VENEZIA MESTREITALIATIZIANA BARACCHIvia CAVALLOTTI 83B30171 VENEZIA MESTREITALIA

domenica 2 agosto 2009

ARTERIE

ARTERIE
Mostra collettiva d’arte contemporanea, inserita all’interno della manifestazione Agosto magionese 2009.
Ideazione: Fabrizio Segaricci; a cura di: Z.ONE Cultural Crossing.
Enti Promotori e attuatori: Comune di Magione, Proloco di Magione.
Artisti: Sendi Facchin, Gruppo Sinestetico, Manuela Mancioppi

Inaugurazione: 31 luglio 2009, ore 19.00.
Sede: Via Memorabile N 21, Corso Marchesi N 24, Ufficio Turistico Piazza della repubblica N 3, Largo G. Mazzini, 6. Date: 01-16 agosto 2009
Dopo il grande successo della mostra TRASIMENO TRANSIT, l’Associazione Z.ONE Cultural Crossing ed il Comune di Magione, con il sostegno della Proloco di Magione, replicano la loro collaborazione, e danno vita ad un’inedita manifestazione artistica. ARTERIE, infatti, nasce dal comune interesse per la valorizzazione del territorio e la promozione della cultura contemporanea. A tal fine, nel corso del consueto appuntamento estivo Agosto Magionese, alcuni locali del centro cittadino, da lungo tempo inutilizzati, diventano spazi espositivi temporanei, e le loro vetrine tornano a brillare grazie alle opere dei giovani artisti invitati. Così facendo, si cerca di porre l’accento in maniera non ovvia sul problema della “desertificazione” dei centri storici. Ma non solo. Parallelamente si muove il tentativo di mostrare come l’arte contemporanea sia in grado – se non di risolvere il problema – almeno di restituire una nuova dignità, culturale e non più soltanto commerciale, a quei negozi dimenticati. A questo scopo, pertanto, Sendi Facchin ci propone un’istallazione articolata, il cui tono apparentemente ludico è solo la faccia sorridente di una diffusa inquietudine, che condivide con la sua generazione. Anche Manuela Mancioppi, mediante un cortocircuito fra ironia giovanile e disincanto, approda ad una visione critica dell’attuale cultura mediatica di massa. Così come, a scanso di fatalismo, il video proposto dal Gruppo Sinestetico, ci indica la potenza intrinseca della parola, ma anche la sua estrema vulnerabilità, dalla censura, dal cattivo gusto e dall’ignoranza proposta come modello vincente.


Ancora una volta, quindi, il comune di Magione e Z.ONE Cultural Crossing favoriscono il connubio fra tradizione ed innovazione per restituirci uno spaccato originale del nostro tempo. Non a caso, infatti, all’interno di ARTERIE troviamo Progetto Babele, ovvero la prima vera mostra collettiva, democratica ed autogestita dedicata all’arte umbra del presente. Si tratta di un progetto ambizioso, che mette a disposizione di tutti, ma proprio tutti gli artisti umbri, che ne faranno richiesta, uno spazio espositivo, senza discriminazioni fra i generi né gerarchie pregiudiziali. Nei giorni della mostra, i locali siti in via Memorabile n. 21 saranno pacificamente invasi da una folla di artisti che, a seconda dello spazio disponibile, esporranno le proprie creazioni fino a colmare lo spazio. Come nelle antiche quadrerie, nei negozi antiquari o nelle mostre estive delle scuole artistiche inglesi, dove l’affastellamento di opere corrisponde all’impeto della vitalità e della ricchezza comunicativa dell’arte.
Z.ONE CULTURAL CROSSING è una Associazione Culturale nata a Magione nell’inverno 2008. Si propone come un polo di attività creative per la produzione e la presentazione, la riflessione e la comunicazione dei fenomeni artistici contemporanei nelle loro diverse manifestazioni globali. Al contempo pone anche la questione delle radici (storiche, culturali, ambientali) del contesto dove opera (il Trasimeno). ZONE intende fungere da laboratorio creativo e osservatorio sulla scena artistica e culturale internazionale. Ma non solo. Attraverso la creazione di una rete di rapporti collegata agli eventi artistici locali, esso si proporrà anche come partner operativo per il panorama artistico regionale. ZONE è anche un collettivo che nasce dall’unione di professionalità diversificate ma tutte operanti nel mondo della cultura e delle arti della contemporaneità. I suoi membri fondatori sono Maurizio Coccia, Lorenzo Dogana, Riccardo Dogana, Giorgio Lupattelli, Matilde Martinetti, Mara Predicatori, Chiara Segantini, Fabrizio Segaricci. Ma l’associazione intende aprirsi a tutti coloro che vorranno sostenere una politica di promozione della cultura del contemporaneo.
Informazioni: Z.ONE – Cultural Crossing, Magione (PG), info@zonecc.org

Sguardi Sonori 2009

Sguardi Sonori 2009 ::: festival of media and time based art

Programma

20 luglio 2009 – Piazza del Popolo Roma

ore 21,30 Concerto per Astronauta e Orchestra per “Infinite Spaces “ con Leandro Piccioni
pianoforte, il Quartetto d’archi Pessoa, Alessandro Petrolati laptop e la
supervisione del Maestro Ennio Morricone e dell’astronauta Roberto Vittori.
(1a parte)
ore 23,20 Concerto per Astronauta e Orchestra (2a parte).

1 agosto 2009 – Villa d’Este Tivoli - Roma

ore 19,00 Interno Villa d’Este, sala ad angolo
IHEP 2009 (Human Emotion Project)
Videoartisti da tutto il mondo

ore 21,30 Fontana della Civetta - Live Performance
Live set del duo al femminile Patrizia Mattioli (musica elettronica) e Morena
Tamborrino (performance e voce) con “LOOP WAVES” un lavoro dedicato a
Virginia Woolf a seguire il musicista Elio Martusciello con “morphogenesis” un
live set in real time di suoni e immagini

4 | 20 settembre 2009 Centro Monumentale San Michele in Ripa Antica Casa di
Correzione Carlo Fontana - Roma

4 SETTEMBRE
ore 18,00 Inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “EARTH AIR USE = O “(vedi
scheda) con la partecipazione di oltre 20 artisti. Le sezioni sono : installazioni
multimedia, performance, fotografia, pittura, soundart.

19 SETTEMBRE Chiusura della mostra con live performance di TERVISEX, Nicola Giunta e
CardioTest.

2 | 18 ottobre 2009 – Scuderie Aldobrandini Frascati - Roma

2 OTTOBRE
ore 18,00 Inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “EARTH AIR USE = O “ con la
partecipazione di oltre 20 artisti. Le sezioni sono : installazioni multimedia,
performance, fotografia, pittura, soundart, e di HEP 2009 (Human Emotion
Project) rassegna di Videoarte

31 ottobre 2009 – Acquario di Genova e GALATA museo del mare

31 OTTOBRE Acquario di Genova
ore 16,00 Lecture on ocean noise con la presenza di Michele Manghi e Gianni Pavan del
C.I.B.R.A (Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali) di
Pavia e di Mike Rooke che parleranno di costruzione di idrofoni e registrazione
dei suoni dei mari e degli oceani

31 OTTOBRE GALATA museo del mare
ore 19,00 Live set in real time con modifica dei suoni registrai tramite gli idrofoni dei
musicisti Kim Cascone, Jana Winderen, Domenico Sciajino e Alessandro
Petrolati (deeproject)

6 novembre | 31 dicembre 2009 – Rocca dei Rettori Benevento

6 NOVEMBRE
ore 19,00 Inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “EARTH AIR USE = O “ con la
partecipazione di oltre 20 artisti. Le sezioni sono : installazioni multimedia,
performance, fotografia, pittura, soundart, e di HEP 2009 (Human Emotion
Project) rassegna di Videoarte

“EARTH AIR USE = O “
artisti:
Elena Bellantoni | CardioTest | Angelo Cruciani | Stefano David | Caterina Davinio | Flavio DBPIT e Xxena | Carlo Fatigoni | Rosanna Fiori | Marco Giani | Nicola Giunta | Alberto Magrin | MENADITO | Nicola Mette | Andreo Pagnes e Verena Stenke | Erika Patrignani | Antonella Pintus aka Anna Bolena ! Gianluca Proietti | Florindo Rilli | Rosita Rossi | Santini del Prete | TERVISEX | Riccardo Vezzosi | Dino Viani | Marilena Vita


HEP 2009 (Human Emotion Project)
videoartisti:
Irina Gabiani Lussemburgo - Karina smigla-bobinski Germany - Wilfried Agricola de Cologne Germany - Jose Drummond Portugal - Anders Weberg Sweden - Manfred Marburger UK - Daniel Chavez USA – Adamo Macri Canada - Alison Williams RSA - John Benneth USA Jeannette Louie USA - Stina Pehrsdotter Sweden - Vienne Chan Hong Kong, Canada - Debbie Douez Spain - Alicia Felberbaum UK - Matteo Bosi Italia - Nicholas Lynn Australia - Elke Reinhuber Germania - Cristiana Cerrini Italia - Florindo Rilli Italia - Andrea Pagnes Verena Stenke Italia/Germania - Dino Viani Italia - Sinasi Gunes Turchia - Debra Petrovich Australia -Gruppo Sinestetico Italia - Soundbarrier Italia - Gianluca Proietti Italia – Alberto Magrin Italia - Antonella Pintus aka Anna Bolena Italia - Basmati (Saul Saguatti - Audrey CoÏaniz) Italia - Caterina Davinio Italia - Claudio Parentela Italia - Dino Viani Italia - Edoardo Baraldi Italia - Fabio Fiandrini Italia- FlavioDBPIT Italia - Carlo Fatigoni Italia - Lemeh42 Italia - Marilena Vita Italia - Mauro Sambo Italia - Nicola Giunta Italia - Nicola Mette Italia - Paolo Bonfiglio Italia - Sara Luraschi Italia - Xxena Italia - Michael Chang Denmark - Glenn Church UK - Anders Weberg Sweden - Richard Jochum USA - Ebert Brothers Germany - Niclas Hallberg Sweden - Mmasha Yozefpolsky Israel - Simone Stoll Germany - Roy LaGrone Usa - Antonia Valero Spagna - Bulent Bas Usa - Curt Cloninger Usa - Elizabeth Miklavcic Usa - Eva Olgiati Usa - Heike Fiedler Scisse - Gili Avissar Israele – Gwenn Joyaux Argentina - Haidji Portogallo - Larry Caveney Usa - João Ricardo Argentina - Margarida Paiva Portogallo - Meri Nikula Norvegia - Miri Nishri Israele - Pekka Ruuska Finlandia - Rafiqul Shuvo Bangladesh - Robertina Sebjanic Slovenia - Xenia Vargova Portogallo

Nel catalogo sono presenti testi critici di: Ennio Morricone, Roberto Vittori, Enrico Saggese, Gianni Pavan,
Sandra Gonzalez. Faticart group.
Foto immagine Sguardi Sonori 2009 di Florindo Rilli.

Faticart Association of Contemporary Art - www.faticart.org - E-mail: faticarte@gmail.com

DIGITAL FORESTRY - FONLAD COLLECTION AT MIDAC

DIGITAL FORESTRY - FONLAD COLLECTION AT MIDAC
Dynamic International Museum of Contemporary Art
Belforte del Chienti – Macerata – Italia
1 – 30 August 09

FONLAD #05_09
NEWS LETTER #01
28 July 2009

MIDAC Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea
Belforte del Chienti - Italy
1 - 30 August 09



The FONLAD 2009 festival presents at MIDAC (Belforte del chienti, Italy) a exhibition
from the Fonlad Collection best works: 1 e 30 Agosto 09.

Artists:
Agricola de Cologne (Video, Germany), Anthony Azenha (Photo, Portugal),
Ariane Maugery (Video, France), Ariel Artigas Severino (Digital Painting,
Uruguay), Arthur Tuoto (Video, Brazil), Benvinda Araújo (Digital Painting,
Portugal), Boskizzi (Photo, Italy), Carola Blanco (Photo, Venezuela), Cecilia
Urioste (Photo, Brazil), Collete Copeland (Video, USA), Dan McCormack
(Photo, USA), David Burns (Photo, USA), Elaine Gomes (Digital Painting,
Brazil), Ellen Jantzen (Photo, USA), Emma Rochester (Digital Photography,
Italy), Fabian Gilles (Web Art, Mexico), Fernando Graça / Penousal Machado
(Photo, Portugal), Fernando Velasquez (Video, Uruguay), Gruppo Sinestético
(Vídeo Performance, Italy), Henry Gwiazda (Video, USA), Ines Manta (Digital
Painting, Portugal), Ira Eduardovna (Video, Russia), Jen Kuang Chang
(Video, Taiwan), Jody Zellen (Web Art, USA), Jorge Simões (Photo, Portugal)
José Higino (Photography, Portugal), José Pedro Reis (Video, Portugal)
Lemeh 42 (Video, Italy), Marco Bonvini (Photo, Italy), Midute (Digital Painting,
Brazil), Pato (Digital Painting, Portugal), Paulo Corte Real (Digital Painting,
Portugal), Robert Derr (Video Performance, USA), Samuel Monnier (Digital
Painting, Switzerland), Shawn Lawson (Video, USA), Tamara Lai (Web Art,
Belgium), Yan Chung Hsien (Video, Taiwan).

Outside the Museum, José Vieira will present he’s new project from the
Unknown Artist: “No More Trade Mark Artists” and the new on line project
Unknown Artist Travel Guide.
http://www.uavm.net/uata.html


FONLAD #05_09
http://www.fonlad.net
fonlad.festival@gmail.com

domenica 19 luglio 2009

Luoghi, genti ... storie di Maremma

Luoghi, genti ... storie di Maremma
25 luglio 3 agosto 2009
Quadri di Stedania Santi, ul libro di Maria Vittoria Baldi "Una felice scoperta"
e le fotografie di Lucia Pasquini
inaugurazione sabato 25.7.2009 ore 11
Spazio espositivo Comunale di SCansano
Via XX Settembre
orari lun.mart. merc. 17-19 ven. sab. dom. 10,30-12,30
giovedì chiuso
informazioni 338.3558604

Luoghi, gente, storie di Maremma. E una mostra per rappresentarli, esprimerli ed impremerli indelebilmente sulla carta. Così due artiste, Stefania Santi, pittrice, e Lucia Pasquini, fotografa, rinnovano la loro gratitudine alla terra di Maremma, con le loro opere.

lunedì 13 luglio 2009

LUNA E L´ALTRO

LUNA E L´ALTRO
un libro e tre mostre d´arte contemporanea
a cura di Alessandra Borsetti Venier e Sandra Landi
dal 20 luglio al 30 agosto 2009 in altrettante sedi:
Luna e l'Altro - ENIGMA
PONTASSIEVE La Barbagianna: una casa per l´arte contemporanea
via di Grignano 26 - Inaugurazione 20 luglio ore 18.00
Luna e l´Altro - ARCHETIPO
FIRENZE Palazzo Panciatichi
via Cavour 4 - inaugurazione 24 luglio ore 18.30
Luna e l´Altro - AMBIGUIITÀ
CERTALDO Palazzo Pretorio
Certaldo Alto - inaugurazione 26 luglio ore18.00
Il progetto Luna e l´Altro è dedicato alla ricorrenza dei quarant´anni del primo allunaggio avvenuto il 20 luglio 1969. 50 autori sono stati invitati a scrivere e 50 artisti a realizzare un´opera ispirata a questo tema: la Luna, simbolo antico e sempre nuovo del femminile, appare particolarmente suggestivo soprattutto nell´abbinamento con l´Altro, che richiama anche i rapporti fra uomini e donne, eterna questione di tutti i tempi. Gli artisti, scelti in un'ottica multiculturale e transnazionale, presentano una gamma di opere realizzate con tecniche multimediali. Oltre alle cinquanta opere realizzate apposta per il libro Luna e l´Altro, edito da Morgana Edizioni, sono state scelte anche altre grandi opere, installazioni e performance che verranno presentate nelle tre mostre: ENIGMA - ARCHETIPO – AMBIGUITÀ

50 artisti:
Maria ANDREOZZI - Sabato ANGIERO - Vittorio AVELLA - Marco BORGIANNI - Massimo BUCCHI - Gloria CAMPRIANI - Carlo CANTINI - Gianni CAVERNI - Andrea CHIARANTINI - Angela CHITI - Riccardo DALISI - Andrea DAMI - Anne&Mario DANIELE - Luca DE SILVA - Giampaolo DI COCCO - Gianni DORIGO - Giuseppe EMMA - Elmerindo FIORE - Antonia FONTANA - Lorenzo FONTANELLI - Kiki FRANCESCHI - Caroline GALLOIS - Giuliano GHELLI - Cristina GOZZINI - Roberto INNOCENTI - Hildegard JAEKEL - Lucy JOCHAMOWITZ - Melania LANZINI - Andrea MARINI - Giorgio MAYER - Massimo MORI - Lisa NOCENTINI - David PALTERER - Patrizio PAMPALONI - Rita PEDULLÀ - Gloria PERSIANI - Lorenzo PEZZATINI - Giampiero POGGIALI BERLINGHIERI - Liane RECKINGER - Elena SALVINI PIERALLINI - Giacomo SAVIOZZI - Sergio STAINO - Sabine STANGE - Ottavio TROIANO - Stefano TURRINI - Laura VILIANI - Ivano VITALI - Piero VITI - Deva WOLFRAM - Sergio ZUCCARO

50 autori:
Gladys BASAGOITIA - Silva BERTOCCI - Mariella BETTARINI - Elisa BIAGINI - Alma BORGINI - Michele BRANCALE - Francamaria BRUNETTI - Paola BRUTTINI CAPPERUCCI - Serena BUONFIGLIO - Paola CAPITANI - Ruth CÁRDENAS VETTORI - Vanna CERCENÀ - Giuseppe CONTE - Martha COOLEY - Maria Antonietta CRUCIATA - Laura DELLE CAVE - Aldina DE STEFANO - Dania DIOMELLI - Simonetta FILIPPI - Chiara GASPERINI - Brigidina GENTILE - Floriana GEROSA - Gabriella GIANFELICI - Carla GREMENTIERI - Umberto GRIECO - Cristina LASTRI - Rosaria LO RUSSO - Gigliola MARIANI - Paola MARINO - Tommaso MATTEINI - Alda MERINI - Maria Pia MOSCHINI - Linda PANUNZIO BARTOLI - Sabine PASCARELLI - Paola PRESCIUTTINI - Franca PROSPERI - Giusi QUARENGHI - Vanna RIGHI - Rossella - Claudia SANCASCIANI - Emma SANGIOVANNI - Edoardo SANGUINETI - Stevka SMITRAN - Tetragramma - Claudia E. TURCO - Liliana UGOLINI - Alessandro VEZZOSI - Aglaia VIVIANI - Rita ZAGHI - Andrea ZANZOTTO
Firenze - Consiglio Regionale - Daniela Ricci 055 2387338 d.ricci@consiglio.regione.fi.it
Ufficio stampa Provincia di Firenze: Nicola Brancale m.brancale@provincia.fi.it
Ufficio stampa Certado: Filippo Belli 320 4622134 f.belli@comune.certaldo.fi.it
Ufficio stampa Pontassieve: Elena Mariotti Segreteria Dipartimento Cultura 055 8360343 emariotti@comune.pontassieve.fi.it
Info Pontassieve: MultiMedia 335 6676218 info@morganaedizioni.it

domenica 21 giugno 2009

Questo viso non mi è nuovo!?!


InparteArteContemporanea
Presenta Questo viso non mi è nuovo!?!
Mostra collettiva a cura di Gerardo Di Feo
Espongono: Luca Bidoli, Luca Carnevale, Luigi Loquarto, Dario Molinaro, Carmelo Nicotra
La mostra si terrà presso: PALAZZO DEI CELESTINI
Corso Manfredi, 22 71043 Manfredonia (FG)
Dal 27 giugno al 12 luglio 2009
INAUGURAZIONE: 27 giugno ore 20
Orari di apertura: lun-ven 10-13 sab-dom su prenotazione Verificare sempre via telefono
INGRESSO LIBERO
Brochure da consultare in mostra
PER PRENOTARE VISITE GUIDATE: tel. 340/9395728
inparte.expo@gmail.com inparteartecontemporanea@yahoo.it
www.flickr.com/photos/inparte/
QUESTO VISO NON MI È NUOVO!?!

Quante volte guardando un passante ci siamo soffermati sul suo viso pensando di averlo già visto prima?
Quante volte percepiamo come familiare una figura umana ed altre le sentiamo incomprensibili alla vista? È davvero una questione di parentele e di chimica o entriamo nell’ottica dei messaggi non verbali da decodificare?
Un viso non ci parla solo ed esclusivamente degli attributi fisici di un essere vivente ma anche delle scelte di vita che questo ha portato avanti nel corso degli anni e che hanno modificato anche il mondo in cui è inserito.
Partendo da queste premesse, i cinque artisti invitati in mostra propongono delle opere estratte dalla propria ricca produzione artistica che intersecano, con il tema del potere comunicativo del viso e della figura umana, appunti di narrazione.
Luca Bidoli, artista e grafico veneto classe 1967, usa il potere del viso e del corpo di cani ascetici come simbolo di una difficile e macchinosa teorizzazione e legittimazione da parte dell’uomo del proprio dominio sulla natura.
Luca Carnevale artista partenopeo classe 1973, usa le espressioni del volto come istantanee di un sentimento. Il tratto da fumettista, che ha ceduto al fascino della pittura, dona alle immagini prodotte da Carnevale un tocco divertito e irriverente sulla mostra quotidiana comunicazione verbale e gestuale.
Luigi Loquarto alias Losmilzo, artista tranese classe 1982, propone visi liquefatti irradiati dal colore che diventano umidi. Il colore di un volto è potenza comunicativa, il tratto aggrottato invece è un alfabeto incomprensibile che il singolo costruisce per nascondere tratti della nostra personalità che il viso però molto spesso rivela.
Dario Molinaro, artista foggiano classe 1985, propone personaggi sfrontati immobili in pose fotografiche rese con l’inchiostro a china. Dive della notte che al mattino si risvegliano caste e pure dopo aver mostrato una maschera trendy e impertinente. Visi di uomini persi nelle proprie esistenze che giocano nel limbo del machismo rappresentato da supereroi robotizzati mutuati dalle anime giapponesi degli anni ‘80 e ’90.
Carmelo Nicotra, artista agrigentino classe 1983, propone serie di visi-icone di un mondo altro. I visi di Nicotra irridono il perbenismo borghese che trasuda da un taglio dei capelli semplice o da una acconciatura ordinata e lineare. I soggetti ritratti sono magri, con sguardi vaganti verso un punto fisso rappresentato dal vero Io che celano costantemente per omologarsi in un mondo di omologati.

Gerardo Di Feo

giovedì 18 giugno 2009

Personale di Michela Lenzi


Personale di Michela Lenzi
Data di evento: 11 luglio 2009
Data di chiusura: 30 agosto 2009
Palazzo Abadessa • Calle Priuli, Cannaregio 4011, 30131 Venezia, Italia • Tel. +39.041.2413784 • Fax +39.041.5212236 •
info@abadessa.com www.abadessa.com
348.3635723
Abstract di presentazione:
L’ambito della produzione della pittrice romana è abbastanza ben delimitabile: le interessa la Natura; gli insegnamenti di Enzo Brunori l’hanno indirizzata verso una concezione dell’immagine che sta sul crinale tra figurativo ed astratto. Le sue raffigurazioni di scorci paesaggistici, scorci di mare e profondità marine, sono tratte da immagini oggettive, fotografie che vengono poi sottoposte ad una particolare elaborazione che tende ad eliminare tutto ciò che risulti troppo descrittivo. Questo processo di astrazione si realizza nel taglio compositivo (spesso dato dalla scelta di un particolare che occupa l’intero spazio pittorico) e nella tecnica. Gianluca Tedaldi
A ben vedere dunque le opere sono ben orchestrate nei corposi striti cromatici, nei toni e in intensità che va a digradare significatamente verso l’alto, mai affidati al caso come l’action painting, con una resa espressiva animata da matura consapevolezza attraverso un modellato morbido, quasi ovattato, che coinvolge psicologicamente il potenziale osservatore. Mario Di Cara

Orari di apertura: 10-21
Ingresso libero
Orario di presentazione: 18,00
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Ufficio stampa:
ufficiostampa@espressionidarte.it ;
www.espressionidarte.it
michy_webart@virgilio.it

Organizzazione:
berardo@tecnolayout.it
bbsarredi@yahoo.it

Testo critico di presentazione:
testo di Gianluca Tedaldi e Mario Di Cara

domenica 14 giugno 2009

Mostra di Paolo Di Tonto e Giuseppe Nubila a Capalbio


Spazio espositivo :
Castello Aldobrandesco Collacchioni‎
Titolo dell’evento:
La trascendenza del Reale
Artista:
Paolo Di Tonto e Giuseppe Nubila

Data di vernissage: 14 luglio
Data di chiusura: 20 luglio
www.comune.capalbio.gr.it
Capalbio Ufficio Informazioni ed accoglienza turistica, Castello di Capalbio tel. 0564.895611, Via Collacchioni, 2, 58011 Capalbio, Grosseto
Abstract di presentazione:
Di Tonto e Nubila hanno ereditato dalle ultime avanguardie la capacità “nomadica” di servirsi senza timidezza delle proposte stilistiche del passato, fondendo linguaggi e, soprattutto liberandosi del pregiudizio che vuole l’antifigurazione come un criterio per misurare modernità e sincerità d’intenti. La loro scelta di narrare e rappresentare, in più, non è solo esibizione tecnica ma risponde a un intimo bisogno di trasmettere qualcosa del proprio ordine interiore e, perciò, la loro opera non è solo un prodotto commerciale, un oggetto, ma è soprattutto una comunione con lo spettatore.

Orari di apertura:10-12.30 e 17.30-23
Ingresso libero
Orario di vernissage: 18,00
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Ufficio stampa: ufficiostampa@espressionidarte.it ;
www.espressionidarte.it
Testo critico di presentazione:
testo di Gianluca Tedaldi

Personale di ROBERTO MERCOLDI


Spazio espositivo : Zenworld Via degli Scipioni, 243 - 00192 Roma
Titolo dell’evento: Intro(pro)spettive
Artista: Roberto Mercoldi

Data di vernissage: 21 luglio
Data di chiusura: 31 agosto
www.zenworld.it
www.robertomercoldi.it

Abstract di presentazione:
Roberto Mercoldi ha trovato nelle sue fughe prospettiche un filo che ha traversato la prima (e più effervescente) modernità, quello di suggerire una metafora del movimento che è il precipizio. Le sue architetture offrono allo sguardo pareti sulle quali non c’è appiglio narrativo, riposo o contemplazione: sono percorsi da seguire e che affascinano nella loro quasi torrentizia traversata del campo del quadro

Orari di apertura: Info orari 06.3213420
Info mostra 339.6625523
Ingresso libero
Orario di vernissage: 18,30-19,30
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Ufficio stampa: ufficiostampa@espressionidarte.it ;
www.espressionidarte.it
Testo critico di presentazione:
testo di Gianluca Tedaldi

Mostra di Sebastiano Messina a Capalbio


Spazio espositivo :
Castello Aldobrandesco Collacchioni‎
Titolo dell’evento:
Lo sguardo del sacro
Artista:
Sebastiano Messina
Data di vernissage: 14 luglio
Data di chiusura: 20 luglio
www.comune.capalbio.gr.it
Capalbio Ufficio Informazioni ed accoglienza turistica, Castello di Capalbio tel. 0564.895611, Via Collacchioni, 2, 58011 Capalbio, Grosseto
Abstract di presentazione:
Le immagini di Sebastiano Messina sono parti di un tutto che non può essere contenuto nel limite fisico dell’obiettivo; le cose si danno per allusione, anche per enigmi: come vaticini che interrogano il ricevente ma anche gli svelano qualcosa che aveva sotto lo sguardo ma non sapeva osservare.

Orari di apertura:10-12.30 e 17.30-23
Ingresso libero
Orario di vernissage: 18,00
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Ufficio stampa: ufficiostampa@espressionidarte.it ;
www.espressionidarte.it
Testo critico di presentazione:
testo di Gianluca Tedaldi

mercoledì 10 giugno 2009

Mostra di Sebastiano Messina "Lo sguardo del Sacro"


Espressioni D'Arte Presenta
Capalbio Castello Aldobrandesco
SEBASTIANO MESSINA
Lo sguardo del sacro
info: sebastianomessina@yahoo.it
14-20 luglio 2009

Capalbio (GR) Italy
A cura di Di Bartolomeo Tiziana
critica a cura di Gianluca Tedaldi
www.espressionidarte.it
Ufficio stampa: ufficiostampa@espressionidarte.it

Capalbio Ufficio Informazioni ed accoglienza turistica,
Castello di Capalbio tel. 0564.895611, www.comune.capalbio.gr.it
Orari : 10-12.30 e 17.30-23

domenica 7 giugno 2009


Espressioni D'Arte Presenta
Personale di Roberto Mercoldi

intro(pro)spettive

inaugurazione 21 luglio ore 18,30-19,30

21 luglio 31 agosto 2009

presso lo ZENWORLD

Via degli Scipioni, 243 - 00192 Roma

Info orari 06.3213420 Info mostra 339.6625523

http://www.zenworld.it
http://www.robertomercoldi.it
http://www.espressionidarte.it
info@espressionidarte.it

giovedì 4 giugno 2009

Mostra personale di Alexander Jakhnagiev

GALLERIA DELLA TARTARUGA
Roma, via Sistina 85/a


Mostra personale di

ALEXANDER JAKHNAGIEV

presentata da Danilo Maestosi
catalogo a cura di Marco Pezzali

inaugurazione
Venerdì 5 Giugno 2009 ore 18.00

La Galleria della Tartaruga, all’interno della rassegna “Primaverile A.R.G.A.M. 2009”, presenta la mostra personale di Alexander Jakhnagiev.

La mostra di Jakhnagiev fa seguito alla personale di Pino Reggiani, appena conclusasi, presentata dalla galleria della Tartaruga sempre per l’ARGAM per il progetto Reggiani-Jakhnagiev.

In mostra 20 opere dell’artista di varie misure tra cui anche un’opera di grandi dimensioni (100x150 cm). Il tema della rassegna, “La Musica”, viene affrontato da Jakhnagiev con le sue inconfondibili accese campiture di colori e segni nervosi e con un lavoro di collage di ritagli di stoffa che raffigurano strumenti musicali.
La tecnica utilizzata dall’artista fa seguito alla mostra-scandalo “Schiavitù” realizzata nello scorso anno. Nata da una performance con le prostitute delle strade della capitale, in “Schiavitù” Jakhnagiev ha ritagliato pezzi dei vestiti che le lucciole avevano addosso per creare successivamente con i pezzi di stoffa le opere d’arte.
Ritagli che ora tornano per ‘suonare’ la musica.


Così in catalogo commenta Danilo Maestosi: “… Dal cilindro di giullare delle sue installazioni precedenti ha così estratto il colpo d’ala di quei ritagli da stoffa da collage con cui ha modellato e poi trapiantato sulla tela, come un popolo d’elfi da cui l’incanto di ogni musica sprigiona, un campionario di strumenti, dal violino alla tromba, dalla chitarra al tamburo, le cui forme bizzarre, spesso solo accennate, invadono lo spazio abituale dei suoi segni. Trovandogli ancoraggi mai prima sperimentati, perché ora la visione e i sentimenti che Jakhnagiev lasciava galleggiare come burattini senza fili, danzano ora attorno a figure, corpi solidi e sensuali. In un rito arcaico e profano da baccanale variopinto. …”


Oggetto: mostra personale di Alexander Jakhnagiev,
per il progetto Reggiani-Jakhangiev per l’A.R.G.A.M. 2009
Catalogo: a cura di Marco Pezzali
Testo critico: Danilo Maestosi
Luogo: Galleria della Tartaruga – via Sistina, 85/a – 00187 Roma,
tel/fax: 06 6788956
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Iaugurazione: venerdì 5 giugno 2009 alle ore 18.00
Durata della mostra: dal 5 al 20 giugno 2009
Orario d’apertura: 10-13 e 16.30- 19.30 chiuso i festivi ed il lunedì mattina

“Il mondo interiore di LIFSCHITZ”

Mostra Personale di Daniel LIFSHITZ


Organizzatore:: Maria Pia Rella
Inizio: domenica 7 giugno 2009 alle ore 18.30
Fine: venerdì 12 giugno 2009 alle ore 20.00
Luogo: SpaziOfficina
Indirizzo: Via dell'Arco di Parma, 1 - angolo Piazza Lancellotti
Telefono: 3282726700
E-mail: rella.mariapia@yahoo.it

Vernissage-Cocktail ore 18.30 Domenica 7 Giugno 2009

“Il mondo interiore di LIFSCHITZ”

Uno dei più significanti rappresentanti della pittura contemporanea italiana rivela il suo mondo interiore fatto di tensioni e slanci, amore e poesia. Paesaggi e nature morte suggeriscono le atmosfere della sua esperienza umana e mistica.

Giuseppe Ortolano da Venerdì della Repubblica del 20 Marzo 2009

…la luce delle opere di LIFSCHITZ è, come ha scritto anche Don Giuseppe Dossetti, una delle sue guide spirituali, “memoria della luce primordiale”, è luce taborica, luce mai occidua ma sempre sorgente aurorale, luce che viene. Dalle tenebre oscure, dal nero profondo su cui i pastelli di Daniel LIFSHITZ depongono il colore, emerge la luce che trasfigura e rallegra il cuore : luce non statica, luce indescritta e indescrivibile, luce che pulsa e che cresce con chi la contempla.”

Enzo Bianchi Priore di Bose
Shavout-Pentecoste 16 Maggio 1994

Le opere di Daniel LIFSHITZ non hanno bisogno di presentazioni basta guardarle per rimanere affascinati dalla loro essenzialità, con una luce racchiusa dentro che risplende di vita propria

Maria Pia Rella Presidente di SpaziOfficina

Orari Mostra ad Entrata Libera

Lunedì e-Mercoledì ore 17.00 – 20.00
Martedì e Giovedì ore 10.30 – 13.00
Venerdì ore 18.30 – 20.00

SpaziOfficina
Associazione Culturale
Via dell'Arco di Parma, 1 - 00186 Roma - Centro Storico
(via dei Coronari - Piazza Navona)
http://www.spaziofficina.altervista.org/
rella.mariapia@yahoo.
328 2726700

"Non c'è cosa più seria del gioco.."

Nicoletta Bagatti
giovedì 28 maggio 2009 alle ore 0.00
lunedì 22 giugno 2009 alle ore 0.00
Punto arte Apla Parma Confartigianato
mentana 139/a
Parma, Italy
Descrizione
Nelle sue tavole gessate intravvede fogge, linee, sagome e trasportata da un istinto creativo ripropone busti, effigi,corpi virili di marmo, memorie di un antico mondo pagano, curiosamente irriso dalla presenza di oggetti comunemente riconoscibili, appartenenti, alla quotidianità dell'era contemporanea.

www.nicolettabagatti.it
nicoletta.bagatti@inwind.it
www.elexpo.it

"VEDERE E' GIA' PENSARE"

"VEDERE E' GIA' PENSARE"
Valentina Chiais, Beatrice Scaccia
Data: giovedì 18 giugno 2009
Ora: 18.00 - 21.00
Luogo: Associazione Inart
Indirizzo: Piazza di Spagna 66
Città/Paese: Rome, Italy
E-mail: inartroma@gmail.com L’Associazione culturale Inart ha il piacere di invitarvi giovedì 18 giugno 2009, dalle ore 18.00, all’inaugurazione di
“Vedere è già pensare…”

In mostra, i risultati degli allievi del Corso di Pittura tenuto da Beatrice Scaccia e del Corso di Disegno della Figura tenuto da Claudia Alessi e Mirco Di Bernardini.
Vi aspettiamo

Associazione Culturale Inart
Piazza di Spagna 66
00197 Roma
inartroma@gmail.com
339 1748957 - 388 9258452

mercoledì 27 maggio 2009

Luciana Gallo in mostra

Luciana Gallo in mostra dal 28 maggio al 09 giugno al Lounge Bar Restaurant Prime di p.za Euclide 34d, Roma. Serata buffet ad inviti giovedi 28maggio dalle 18.30 in poi.Sarà presente l'artista milanese ed il critico d'arte Paolo Levi.
L'evento sarà curato dalla TITANO ARTE EVENTI
ART CURATOR: GABRIELE VAIA

Inizio: giovedì 28 maggio 2009 alle ore 19.00
Fine: martedì 9 giugno 2009 alle ore 2.00
Luogo: RISTO LOUNGE BAR "PRIME"
Indirizzo: P.ZA EUCLIDE 34 D
Città/Paese: Rome, Italy

E-mail: titanoarte@libero.it

Personale di Andrea Gnocchi

Andrea Gnocchi
Inizio: giovedì 18 giugno 2009 alle ore 18.00
Fine: domenica 19 luglio 2009 alle ore 19.30
Luogo: La Contemporanea Studio Art Gallery
Indirizzo: Via Della Rocca 36
Città/Paese: Torino, Italy
Telefono: 0110744659
E-mail: n.pecile@lacontemporaneatorino.com Terzo appuntamento della rassegna" Prospettive Contemporanee" L'Arte dell'Architettura,l'Architettura dell'Arte,con la Personale di Andrea Gnocchi.Gnocchi è uno dei 5 artisti scelti per il percorso espositivo che animerà gli spazi dello Studio Art Gallery LA CONTEMPORANEA,nuovo luogo d’incontro nel centro di Torino, dove l’intento è quello di far convivere, in maniera armonica e sinergica, Arte, Architettura e Design.
L’opera di Andrea Gnocchi è frutto di una costante e continua ricerca attuata ormai da tempodall’artista su una serie di soggetti che appartengono non solo alla realtà,ma anche all’immaginario collettivo. La sua è un’attenta rilettura in chiave neo-pop di strutture industriali,piattaforme petrolifere,agglomerati produttivi vecchi e nuovi che caratterizzano le periferie delle nostre città.
Interessante e particolare è proprio la chiave di lettura che Gnocchi offre di questi luoghi. Ambienti di lavoro,quello duro e talvolta alienante,che si riempono di colori ,con piani prospettici che si rincorrono e si sovrappongono e luce,tanta luce.Emerge il piacere di utilizzare la tecnica per la realizzazione di un lavoro stratificato,materico,che esce quasi dalla bidimensionalità della tela grazie all’utilizzo di carte leggere e trasparenti che concorrono alla realizzazione degli effetti cromatici e di luce.
Un tentativo,il suo,ben riuscito:quello di eleggere a “icona-pop” questi ambienti che nella realtà,di popolare,hanno solo la vita.Quella vissuta e non sempre.

martedì 26 maggio 2009

Mostra di Donatella Lombardo e Caterina Morelli

Mostra di Donatella Lombardo e Caterina Morelli

all'interno della quale esordiranno

Pan Ke e Mohini Pettinato

dal 29 maggio al 29 luglio
Inaugurazione
venerdì 29 maggio ore 18.30

Ina Assitalia – Agenzia Generale Bologna Centro

Via De' Pignattari, 3 – Bologna

Telefono: 051 6405217 • 051 6405282
E-mail: agenzia@inabolognacentro.it

Orari: lunedì-giovedì, 9.00-13.00 14.30-17.30, venerdì, 9.00-13.00

Fabrizio Dusi, “Conversazione con Alice!”.

Personale dell`artista Fabrizio Dusi, “Conversazione con Alice!”.

Galleria Colibrì Arte Roma, via Suor Maria Mazzarello, 43.

Nato a Sondrio nel 1974, milanese di adozione, dal 2005 ha iniziato a creare con la ceramica, oltre a dipingere su tela, i suoi personaggi della serie “Conversazione” e della serie “Alice!” .
Due serie distinte per affrontare argomenti diversi anche se entrambi intimamente legati ai rapporti umani. Con la serie “Conversazione” l’artista elabora con un suo stile unico e riconoscibile la difficoltà dell’uomo contemporaneo di comunicare e di rapportarsi con gli altri (i lavori monologo e folla sono un perfetto esempio) mentre con la serie “Alice!” pone l’accento sui sentimenti e la loro evoluzione (amicizia-odio, parità-sopraffazione, amore-violenza).
Nella serie “Conversazione” la testa del personaggio ricorda una maschera arcaica dalla cui bocca escono parole. Nella serie “Alice!” invece il personaggio ha un volto rassicurante e viene rappresentato fluttuante in uno spazio libero e onirico.
La mostra “Conversazione con Alice!” riunisce questi due percorsi artistici di Fabrizio Dusi, facendoci così assistere ad un gioco speculare di due caratteristiche diverse ma complementari della stessa umanità.

Vernissage 4 Giugno 2009 ore 18.30.

SENSAKTIONS Collettiva Arte Contemporanea

SENSAKTIONS
Collettiva Arte Contemporanea
Lecce, Primo Piano LivinGallery
31 MAGGIO - 17 GIUGNO 2009

Evento: SENSAKTIONS
Giorni e Orari Visite: dal lunedì al sabato ore 17 – 20 mattina su app.to
Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@gmail.com
Curatori: Dores Sacquegna
Tag: arte contemporanea
Catalogo: (italiano-inglese)
Artisti e sessioni:
Emozioni dal profondo: Massimiliano Manieri, Dario Manco, Marissa Benedict, Matteo Procaccioli, Ilgvars Zalans.
Collezionisti di memorie: Kim Aesun,James Cooper ,Victoria Dearing, Stefan Havadi-Nagy, Minas Halaj,
Jean James, Ben Mitchell, Mario Nimke, Matteo Procaccioli, Shelley Vouga.
Un nuovo senso di spazio: Gennaro Barci, Mirta De Simoni, Giovanni Felle, Remko Leeuw, Samuel Lipp, David Moyano Prieto, Helena Zapke Rodriguez, Benjamin Sohnel.

Si inaugura domenica 31 maggio alle ore 21,00 la mostra d’arte contemporanea “SENSAKTIONS” a cura di Dores Sacquegna.
La mostra gioca sulla riflessione metafisica dell’uomo e dello spazio che lo circonda, sulle emozioni e le sensazioni, il tempo e i luoghi della memoria. L’artista comunica il suo pensiero, il suo essere hic et nunc, l’identità culturale di cui è partecipe, le sensazioni di alienazione, disagio, potenza, dominio, frustrazione, inadeguatezza, piacere, provocazione, alla ricerca costante di una propria identità senza condizionamento alcuno.
La mostra è suddivisa in tre sessioni, ciascuna riconoscibile per le proprie peculiarità e per il modo in cui gli artisti si predispongono nei confronti delle proprie sensazioni (emozioni dal profondo) o dei luoghi e della memoria (collezionisti di memorie) o per la cartografia di una identità culturale in movimento (un nuovo senso di spazio).

La sessione “emozioni dal profondo” si apre con la performance “ L’inizio delle trasmissioni…?” di Massimiliano Manieri (Lecce) che gioca sui flussi di informazione tra il proprio corpo e la macchina, in questo caso dei monitor, dove l'interattività, modella identità complesse, innescando il “funzionamento” di un’altra frequenza di relazione, in uno scambio di percezioni fisiche, psichiche e multimediali.
Dario Manco (Lecce), ci accompagna in un territorio Off Limits, costruito da prossimità spaziali in continua costruzione. Una fusione di perfetta simbiosi tra due realtà: il corpo e la sensorialità.
Sulla relazione fisica tra il corpo umano e sostanze ibride, gioca la ricerca di Marissa Benedict (Usa) il cui corpo diventa un “manufatto” umano, soggetto ad un equilibrio provvisorio, ad una dominazione ed un soggiogamento da parte dell’oggetto.
La definizione di un nuovo senso umano, diventa la soluzione naturale alla proliferazione di una virtualità pluridimensionata nella serie “Cylindrical “ di Patrick Mitch (Alabama), in cui l’artista incapsula in forme sferiche immagini multiple, prese dal voyeurismo di internet. Questi disegni citano trasgressioni, amputazioni, luoghi violati, come svelati da un occhio licenzioso di un guardone o da una lente della macchina fotografica.
Per Matteo Procaccioli (Italia), le figure diventano metafore, si connettono in intrecci di linee di una ricercata casualità, in una dimensione onirica multisensoriale. Per Ilgvars Zalans (Latvia), la vista assume il carattere di dominio e di controllo percettivo; la vista è l'unico senso che crea l'illusione di spazi uniformi e connessi.
Negli ultimi decenni la figura dell’artista è divenuta eclettica, volta alla ricerca, alla conservazione, alla catalogazione della storia e del nostro vivere. In questa cartografia della contemporaneità si innesta il discorso sui “collezionisti di memorie” , cioè su coloro che riflettono sull’identità, i luoghi, l’ambiente, la natura,etc.
L’artista oggi interpreta il ruolo dello storico, del ricercatore, dell’archivista, dell’editor e/o del collezionista, con riferimenti autobiografici o in linea generale della collettività.
La fotografia, è il mezzo per eccellenza che cattura l’immagine di un momento, di un’emozione, una sensazione che con la sensibilità dell’artista diventa poesia interiore e ci rende unici o blocca le nostre visioni per sempre.
Un appendice sulle scienze sociali in cui il ruolo dell’artista è quello di “registrare”, salvaguardare, apprezzare il territorio in cui vive e a rispettare le sue leggi. Di questa sessione fanno parte i seguenti artisti: Kim Aesun (Giappone) James Cooper (Bermuda), Victoria Dearing (Usa), Stefan Havadi-Nagy (Germania), Minas Halaj (Armenia), Jean James (Canada), Ben Mitchell (Australia), Mario Nimke (Germania), Matteo Procaccioli (italia), Shelley Vouga (Svizzera). L’arte, si sa, offre diverse prospettive di pensiero. E’ un’architettura dell’interno, uno strumento a disposizione della collettività per capire i meccanismi della vita e/o proporre modelli progettuali raffinati di una colta espressività. Dallo spazio reale dell’opera allo spostamento "virtuale", l'arte è un ponte tra queste due dimensioni, evidenziandone le qualità e i suoi enigmatici dialoghi tra un paesaggio dimensionale e quello immateriale.
In questo contesto “Un nuovo senso di spazio” è la ricerca di questi ultimi artisti.
Gennaro Barci (Italia) presenta i suoi “blending” bi-facciali su plexiglass che restituiscono la fisicità di estensioni o memorie interscambiabili che si trovano nel nostro inconscio e si sublimano in percezioni.
Nel dittico pittorico di Mirta De Simoni (Italia) si assiste ad un mondo in transito che crea nuove estensioni di senso.
Giovanni Felle (Brindisi), con “ora et labora” annulla in un geometrismo rigoroso e bianco, elementi sacri (rosario) e un piccone da campagna, un dualismo quasi cartesiano, enigmatico nella sospensione della dimensione temporale.
Remko Leeuw (Olanda) è uno degli artisti della “BLIK-collective of action painting” gruppo che lavora con le performance d’azione. Le sue opere, fluide come un cortocircuito entrano nello spazio percettivo più intimo dell'individuo, quello fatto dei desideri, dei sogni.
Samuel Lipp (Usa) ci provoca sul senso della parola e del potere con le” twin tower”.
David Moyano Prieto (Spagna), riflette sull’identità con connessioni di linguaggio che illuminano modi e mondi nel loro ipnotico funzionamento.
Helena Zapke Rodriguez (Spagna), vede nella natura una zona quasi di pericolo, una corsia preferenziale con innumerevoli interferenze racchiuse l'una nell'altra, una somma di filtri che si sovrappongono creando le più svariate e stimolanti percezioni.
Benjamin Sohnel (Germania) rappresenta la morfologia di un batterio delle barriere coralline. Lo spazio infatti è costituito da una materia sconosciuta, un effetto "morphing" che lascia intuire l'intima struttura di una forma primordiale.

lunedì 18 maggio 2009

"Come il vento" Young-Sil Choi

Mostra Personale di Young-Sil Choi "Come il vento"
18-22 Maggio 2009
Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, Roma
Via Barnaba Oriani, 30
dalle 10 alle 16,30

giovedì 7 maggio 2009

Ci sono Serragli

Maria Andreozzi. Ci sono Serragli
14/05/09 > 30/05/09 - Roma

In esposizione immagini in bianco e nero di grande formato degli interni dell’ex Ospedale Psichiatrico Civile di Aversa.
L’autrice è entrata nel complesso manicomiale, dismesso dalle legge 180, e ha fotografato i luoghi di contenimento fisico e le pareti di tufo dove mani ignote avevano affidato il proprio disagio.
La mostra nasce come omaggio a questa legge che ha un valore straordinario nella riforma della psichiatria e nell'evoluzione della civiltà.
Per l’occasione sarà presentato il libro d’artista Per I Schritto realizzato dagli editori-artigiani de ilfilodipartenope, con acqueforti di Vittorio Avella, sulle immagini fotografichedi Maria Andreozzi.
Interviene Sergio Zuccaro.

Artista: Maria Andreozzi
Titolo: Ci Sono Serragli
Inaugurazione: giovedì 14 maggio 2009
Inizio: 14/05/2009
Fine: 30/05/2009
Sede: BIBLIOTECA SANDRO ONOFRI
Indirizzo: Via Lilloni 39/45
Citta: Roma
Provincia: RM
Orari: Lun-Mar-Mer-Ven: 9.00/13.00 - 15.00/19.00 Gio: 9.00/19.00 Lun-Mar-Mer-Ven: 9.00/13.00 - 15.00/19.00 Gio: 9.00/19.00 Lun/Mar/Mer/Ven 9.00/13.00 Gio 09.00/19.00 Sab 9.00/13.00
Ingresso: libero
Telefono: 0645460646
Fax:
EMail: onofri@bibliotechediroma.it
Web: www.bibliotechediroma.it

martedì 5 maggio 2009

Gocce D'Arte

Galleria Italarte
Arte Contemporanea
Lungotevere Portuense, 158/A – Roma
tel. 06.58301270 - www.italarte.it


MOSTRA “Gocce d’Arte” – Rassegna di Arte Contemporanea per beneficenza ARGOS

ARTISTI Ali-Arghittu-Bellocchi-Bozza-Brunetti-Calvitti-Carvelli-Celli Stein-Coppi-De Angelis-Di Filippo-Farella-Farnoccchia-Guidantoni-Khasiev-Haupt-Maldera-Marini-Martelli-Medori-Menghini-Oliva-Prokofieva-Puliatti-Ricca-Riezzo-Romanò-Santioli-Sardella-Scandale-Serafini-Tintinelli-Tomasetti-Trisciuzzi-Aloise-D’Urso-Gatti-Gorio-Manzione-C. Tomaselli- L. Tomaselli-Urbini

INAUGURAZIONE Il 9 Maggio 2009 alle ore 18.00 – fino all’ 11 Maggio

LUOGO Galleria Italarte Portuense, Lungotevere Portuense, 158/A - Roma

CATALOGO In Galleria

A CURA DI Francesco Carvelli


Collettiva di opere donate degli artisti (disegni, dipinti, sculture, incisioni, foto artistiche), finalizzata alla
raccolta di fondi per sostenere il Progetto ARGOS in favore di bambini con disabilità visiva e delle loro famiglie (Centro ARGOS di Nettuno per la vista e lo sviluppo in età evolutiva).
La nostra società sta attraversando un momento di crisi economica,politica, sociale ed etica. Una crisi epocale che pone molti interrogativi sui possibili futuri sviluppi. Oltre ai fattori politico-finanziari assistiamo a rigurgiti di violenza ed intolleranza verso persone e ceti più deboli; c’è uno scarso senso della moralità pubblica e privata,dove sembra prevalere l’egoismo e il cinismo, la volgarità del futile apparire e la ricerca del facile arricchimento ad ogni costo, ignorando leggi e regole del vivere civile. L’uomo sembra aver smarrito l’esortazione dell’Ulisse dantesco: “fatti non foste a viver come bruti/ma per seguire virtute e conoscenze”.
Urgono al più presto riforme ,interventi e scelte che riportino la società su un piano più alto di democrazia,di idealità condivise,di giustizia, di equità sociale e di benessere,che pongano al centro la dignità dell’uomo nell’interesse della collettività. Ci sarebbe bisogno,insomma,di un nuovo Umanesimo,di un nuovo Rinascimento.
In questa situazione ed in questo processo gli eventi culturali ed artistici svolgono un ruolo fondamentale, perché sviluppano canali di comunicazione, creano emozioni, portano alla scoperta del “bello” e della creatività, portano alla conoscenza ed al risveglio delle coscienze.
L’arte è l’espressione del processo creativo, dove si trovano e confluiscono il piacere estetico ed il sapere, l’immaginazione ed il sogno, dove si forma la cultura, il gusto ed il linguaggio. L’attività creativa è come un’onda che nel suo movimento arriva a toccare i punti più lontani, arricchisce l’esistenza degli uomini ampliandone gli orizzonti, contribuendo alla crescita intellettiva e all’armonia.

Per questo l’Italarte aderisce a iniziative come “Gocce d’Arte”, promuovendole ed ospitandole nella propria Galleria. A questa rassegna hanno aderito diversi artisti (K. Ali, N. Arghittu, C. Bellocchi, M. Bozza, G. Brunetti, C. Calvitti, F. Carvelli, M. Celli Stein, A. Coppi, F. De Angelis, S .Di Filippo, V. Farella, F. Farnocchia, A.M. Guidantoni, V. Khasiev, V. Haupt, R. Maldera, S. Marini, F. Martelli, B. Medori, R. Menghini, S. Oliva, M. Prokofieva, C. Puliatti, P. Ricca, M. Riezzo, P. Romanò, S. Santioli, C. Sardella, C. Scandale, G. Serafini, L. Tintinelli, I. Tomassetti, A. Trisciuzzi, V. Aloise, C. D’Urso, M. Gatti, F .Gorio, A. Manzione, P. Moglie, C. Tomaselli, L. Tomaselli,P. Urbini) alcuni dei quali noti in Italia e all’estero. Artisti che operano attraverso linguaggi espressivi diversi, che variano dalla figurazione tradizionale alle più recenti esperienze concettuali ed informali. Opere realizzate con svariate tecniche (disegni, dipinti, sculture, incisioni, foto artistiche) che esprimono la poetica degli autori e che rappresentano anche una piccola panoramica dell’arte nella Capitale. Tante opere di qualità che meritano di essere ammirate ed apprezzate dagli appassionati, dai cultori dell’arte e anche dai curiosi, con la speranza che si lascino guidare dal desiderio del “possesso della bellezza”, facendo scattare la molla del collezionismo : “ … io credo all’intelligenza degli oggetti d’arte, essi riconoscono l’amatore, lo chiamano, gli fanno: “pss! pss!” “ (H. de Balzac).
Per l’amatore è il modo migliore di condividere con i promotori e con gli artisti il senso di questa bella rassegna: rendersi partecipi della bellezza della creatività artistica e dell’azione solidale. “

Francesco Carvelli
Direttore della Galleria Italarte Portuense

domenica 3 maggio 2009

Lorenzo Bruschini - Un géant n`oserait pas

Lorenzo Bruschini - Un géant n`oserait pas
Roma - dal 7 al 19 maggio 2009
COLIBRI' ARTE
Via Suor Maria Mazzarello 43 (00181)
+39 067853331 , +39 067853331 (fax), +39 3771216047
colibri.savarese@gmail.com
www.colibriarteroma.it

La mostra rappresenta un tributo al grande poeta francese Victor Segalen (1878 - 1919), “affascinante figura di poeta dell’Asia e dell’esotismo".
orario: Orario: Lunedì ore 16:30-19:30
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato 10:30-13 ; 16:30-19:30
Chiuso i festivi
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 7 maggio 2009. ore 18.30
curatori: Patrizia Savarese
autori: Lorenzo Bruschini
genere: arte contemporanea, personale

venerdì 1 maggio 2009

FICTON

Roma - dal 5 al 16 maggio 2009
Alessandra Baldoni / Claudio Spoletini - Fiction
CITTA' DELL'ALTRA ECONOMIA
Largo Dino Frisullo Ang. Via Di Monte Testaccio (00153)
Campo Boario
Testaccio
ufficiostampa@cittadellaltraeconomia.org
www.cittadellaltraeconomia.org
A Roma, negli spazi delle Pese del Bestiame, presso l’Ex-Mattatoio di Testaccio-Città dell’Altra Economia, si apre la prima edizione di Altre voci, rassegna di arti visive curata da Bianca Pedace. La mostra inaugurale è “Fiction”, con opere fotografiche di Claudio Spoletini e Alessandra Baldoni.
orario: martedi – sabato 10:00 – 20:00
domenica 10:00 – 19:00
biglietti: free admittance
vernissage: 5 maggio 2009. ore 18
catalogo: Presentazione del catalogo: settembre 2009, Rubbettino Editore
curatori: Bianca Pedace
autori: Alessandra Baldoni, Claudio Spoletini
note: Nell'ambito di: Altre voci
genere: fotografia, doppia personale
email: altrevoci.artivisive@gmail.com


Fiction è la mostra d’apertura della rassegna di arti visive Altre voci, la cui prima edizione si intitola Libera Mente. Gli artisti invitati sono Alessandra Baldoni e Claudio Spoletini, esponenti di generazioni diverse della più interessante scena fotografica italiana, accomunati, negli ultimi lavori, da realizzazioni di set . Il tema della verità , di cui la stessa finzione è una funzione e la possibilità o impossibilità di conoscerla; il potere rivelatorio della finzione e quello catartico della narrazione; le storture della comunicazione: questi gli spunti sui quali gli artisti sono stati chiamati a confrontarsi, in una mostra tematica e, ad un tempo, mediale.

Dopo gli esordi con Ghirri e Fontana negli anni Ottanta, Claudio Spoletini ha liberamente alternato la pratica pittorica a quella fotografica, mantenendole però parallele e separate.

Nell’ultimo ciclo immette in paesaggi reali i giocattoli di latta della sua collezione, orchestrando enigmatici scambi di proporzioni tra realtà e apparenza.

Paradossalmente, dunque, è la finzione, con la sua illusorietà, a smascherare le falsità del reale, smentendo peraltro il presunto mimetismo fotografico.

Nei lavori più recenti, realizzati per la mostra – “Compagni di latta” -, Spoletini compie poi una sorprendente svolta verso l’oggettualità scultorea, con un’operazione di forte sapore concettuale. Annegando le immagini sotto il ghiaccio del plexiglas, le trasforma in un originale prisma trasparente che, giocando con la liquidità, replica in più punti di vista i colori smaglianti e la forte luce naturale dei suoi scatti.

In direzione diversa opera invece la giovane fotografa umbra Alessandra Baldoni, autrice e regista di set quasi cinematografici in cui dispiega elementi simbolici, non di rado di risonanza letteraria, in contesti onirici. Poetessa, attiva anche sul versante comportamentale, Baldoni è del resto sensibile alla sintattica connessione dei singoli elementi in un tessuto narrativo, intrinseco alle singole opere nonché elaborato nel respiro più ampio della serie, e perfettamente consentaneo alle ultime proposizioni internazionali. Lasciandosi orientare dalla violenza del luogo, espone un dizionario del male, inteso come assenza, con lemmi nominati in figura a comporre una mise en scène di sapore allegorico. Pur facendogli amaramente il verso, la sua confezione impeccabile flirta, per la sontuosità tecnica, con la fotografia di moda, esplorando con ben altra empatia la sensibilità femminile.

venerdì 17 aprile 2009

Mostra di pittura e scultura

Comune di Ladispoli

Il delegato all’arte Filippo Conte presenta:

Giuseppe Mannino,Stefano Azzena,Mimmo Guadagna



Percorsi
Mostra di pittura e scultura
Sala espositiva comunale,via Ancona(zona mercato),Ladispoli
Orari:10.00-12.00
16.00-19-00
Si invita la S.V. all’inaugurazione
Il 18 Aprile 2009 ore 17.30
La mostra sarà aperta fino al 30 Aprile 2009

Io so una cosa che tu non sai

Comune di Modugno

Associazione Pro Loco Modugno

InparteArteContemporanea

Presentano

Io so una cosa che tu non sai

Mostra collettiva
a cura di Gerardo di Feo

Espongono:
Flavio Romualdo Garofano, Michele Miele, Dario Molinaro, Carmelo Nicotra, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco

La mostra si terrà presso:

PALAZZO DEL SEDILE

PIAZZA SEDILE, 22
70026 MODUGNO (BA)

Dal 18 aprile al 05 maggio 2009
INAUGURAZIONE: 18 aprile ore 18
Orari di apertura: tutti i giorni 10-13
Mar- giov 10-15 ; 17 -21
Verificare sempre via telefono
25 aprile e 1 maggio chiuso
Laboratori didattici: 23 aprile, 28 aprile, 30 aprile, 5 maggio
Dalle ore 10 alle 13
INGRESSO LIBERO

Brochure da consultare in mostra

PER INFO ANNA BRANCACCIO: tel./fax 080.5328246 cell. 340/2578082
INFO LABORATORI DIDATTICI KATIA MUCCIARONE: +393343060130 +393409395728

inparte.expo@gmail.com
inparteartecontemporanea@yahoo.it
www.flickr.com/photos/inparte/
proloco@comune.bari.modugno.it


IO SO UNA COSA CHE TU NON SAI

La mia opera sarà portatrice di saperi che riusciranno ad educare il mondo?
Almeno una volta nella propria carriera l’artista contemporaneo ha fatto i conti con questo annoso cruccio. Gli artisti che non si sono ancora posti questa domanda si sono però confrontati con le sezioni didattiche dei musei di tutto il mondo che riescono a rintracciare valenze formative anche dalle opere più “insospettabili”.
L’artista è portatore di un sapere mitico, ancestrale che ha voglia di manifestarsi attraverso i prodotti artistici. Un sapere ignoto a molti che si esplicita solo attraverso l’arte. L’artista è a conoscenza di un “quid cognitivo” che al resto degli uomini sfugge ma che può essere recepito grazie ad una lettura emozionale dell’opera d’arte da affiancare ad una lettura tecnica della stessa. Questa lettura comparata rappresenta l’asse fondante delle attività del laboratorio didattico pensato per i bimbi delle scuole primarie che affianca la mostra.
Gli artisti in mostra provengono da ambienti culturali differenti e vivono la valenza formativa dell’arte con picchi di ironia scrosciante in evoluzione verso un elegante intellettualismo.
A seguire una biografia critica degli artisti.
Flavio Romualdo Garofano, classe 1981, attore, regista e fotografo campano in mostra presenta una serie di opere che affrontano temi relativi all’evanescenza e alle presenze-assenze del genere umano. Le foto di Garofano propongono immagini di uomini e donne riflessi su grosse vetrate pubbliche in un mescolarsi di volti, pensieri e speranze. Le opere mostrano istanti di quotidiana transitorietà, piccoli spunti narrativi per intrecci iconografici da decodificare. La realtà che il giovane artista blocca in foto non è intesa soltanto come fenomenologia di eventi ottici ma manifestazione di accadimenti prima psichici poi fisici.
Michele Miele, classe 1981, fotografo foggiano, in mostra presenta opere dove la dimensione ludica è espressa tramite la forza materica di alcuni oggetti simbolo dell’infanzia. Miele nella propria produzione artistica predilige trattare scorci urbani o interni architettonici dove la presenza umana ha lentamente lasciato il proprio segno.
L’artista in mostra presenta la serie dei “parchetti” , fotografando aree gioco per bambini in piena notte in una solitudine urbana che fa paura ma che apre proprio attraverso il gioco uno scenario probabile di salvezza. Cavalli a dondolo, scivoli e altalene sono sbalzati sulla carta fotografica grazie a neon crudi e diretti che sorprendono un luogo di quotidiana gioia in un momento di precarietà
Dario Molinaro, classe 1985, artista foggiano che presenta in mostra giovani ragazzi e ragazze contemporanei che manifestano le proprie insicurezze, passioni e devastazioni psicologiche attraverso sorrisi tragicomici e sguardi immobili.
Sulla tela Molinaro associa al bianco e nero una cromia unica per lo sfondo su cui si stagliano giovani uomini in pose imperturbabili. L’attenzione cade sui volti che esprimono il dolore provato durante un periodo di oblio cercato, voluto e poi rinnegato in nome di una retta via ritrovata ma ancora da percorrere. L’arte di Molinaro ironizza sulle pose fotografiche tipiche degli autoscatti digitali che vengono glorificati e portati all’esaltazione artistica.
Carmelo Nicotra, classe 1983, agrigentino, presenta una serie composta da sei opere di piccole dimensioni 10 x 15 cm su legno. Le opere sono dei ritratti di donne fortemente caratterizzate nei tratti somatici e nelle espressioni. I visi, che passano dallo sbigottito al rassegnato, dal sognante all’indifferente, ritraggono uno spaccato medio borghese. Le cromie grumose ma compatte e luminose illuminano i volti che gridano sommessamente nell’intimità delle proprie anime. Nicotra manifesta il tipico stato di immobilità creato ad arte da ogni individuo per reprimere il simbolico potenziale distruttivo rappresentato dal dolore.
Jonathan Pappolla, classe 1985, propone ritratti di personaggi a metà tra il fumettistico e il surreale. Pappolla dona ai propri soggetti la posa classica del ritratto sconvolgendo però le fattezze umane di personaggi che sembrano sbucati fuori da un’irradiazione radioattiva. Volti corrosi da cromie acide ma virtuose che deteriorano il viso dei malcapitati ritrattati ma producono un procedimento mimetico che svicola in un formalismo figurale di tipo ornamentale. Le opere abbattano i luoghi comuni tipicamente romantici sul ritratto, palesando delle nuove forme iconiche.
Raffaele Siniscalco, artista tranese, classe 1985, che interpreta poeticamente l’arte di illustrare ciò che non è visibile, in un viaggio cadenzato e ritmico tra figurazioni oniriche,spazi interni ed esterni, emozioni legate al tragitto esistenziale. L’artista crea dei topoi ideali della propria creatività che riporta su carta riformula al computer e propone con stampa digitale. Attraverso le parole Siniscalco forza i limiti della figurazione abbandonandosi nei territori indefiniti della poesia.
Gerardo di Feo