venerdì 21 giugno 2013

“C’era una volta il…. Mare”


“C’era una volta il…. Mare”.

IL GIORNO 28 GIUGNO LA MOSTRA INIZIERA’ ALLE 18.30.
Dal 28 Giugno al 14 Luglio 2013 presso la chiesa sconsacrata di Santa Mara Speluncae, a Sperlonga, avrà luogo la mostra di pittura e scultura dell’Associazione culturale di Roma “COTTO D’INSIEME” dal titolo “C’era una volta il Mare”.

Ogni lunedì e mercoledì, durante la mostra, dalle 17,00 alle 19,00 avranno luogo laboratori d’arte per la lavorazione della ceramica aperti ai bambini

A conclusione dell’esposizione il 14 Luglio si terrà la premiazione delle Artiste che avranno riscosso più successo tra i visitatori, durante il periodo della mostra, infatti, verrà richiesto agli ospiti di votare le due opere preferite, una di pittura ed una di scultura, le più votate risulternno le vincitrici.

L’inaugurazione sarà il 28 Giugno alle 18,30, l’esposizione proseguirà fino al 14 Luglio con orario 9,30-12,30 17,30-23,00.

Espongono le artiste:

Patrizia Chambry, Marisa Mazza, Rossana Di Lorenzo, Tiziana di Bartolomeo,

Carla Musumeci, Francesca Trusso, Antonella Contursi, Teodora Ricciardi,

Gabriella Tirincanti, Giulia Cacace, Natascia Campanelli, Gina Di Bucci, Gabriella Vespa,

Laura Valeri,  Alessia Di Fazio,  Giovanna Lombardi

Associazione Culturale Cotto d’Insieme
http://www.cottodinsieme.com
info@cottodinsieme.com

 

domenica 9 giugno 2013

ARTE CULTURA: LA MATERIA E IL COLORE - Iginio Iurilli ed Ernesto...

ARTE CULTURA: LA MATERIA E IL COLORE - Iginio Iurilli ed Ernesto...: MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA “LA MATERIA E IL COLORE” IGINIO IURILLI ERNESTO GALIZIA VILLA BRASINI 489  Via Flamini...

"Parliamo di donne"

Dopo aver osservato attraverso le borse d’autore il mondo femminile e tutte le sue sfaccettature, stavolta parlano gli uomini, 7, che intervistati raccontano, confessano, riflettono sul “femminile”.
Le libere associazioni maschili i loro pensieri, i loro sentimenti, i loro ideali e le incomprensioni sono state tradotte e rappresentate in immagini, colori e forme sulla “migliore amica della donna”, la borsa.
Nella fucina creativa del Millepiani, presento i miei nuovi lavori interpretati (e indossati) da 13 donne, rappresentative del caleidoscopico mondo femminile.

"Parliamo di donne"
Lo sguardo maschile sul mondo femminile nelle borse d’artista di Marina Santaniello

Vernissage, proiezione video e defilè 19 giugno ore 19.00
c/o Millepiani Coworking
Via Nicolò Odero, 13 – 00154 Roma
Metro linea B fermata Garbatella
Bus linee 670, 673, 715, 716.

Bando PINOCCHIO STORIA DI UN BURATTINO INIZIATIVA INTERNAZIONALE di MAIL ART a SANT’ORESTE

L’ARTISTA NON DEVE VERSARE NESSUNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Scadenza: 25 settembre 2013

L’iniziativa prevede la realizzazione di un’immagine - in tecnica libera, su supporto di carta o cartone con:

- Dimensione UNI A4 (cm. 29,7 x 21,1);

- Destinatario PROLOCO di SANT’ORESTE Piazza Cavalieri Caccia - 00060 Sant’Oreste - Roma;

- Affrancatura e annullo postale.

Inserire nella busta i propri dati anagrafici, i recapiti, ed eventualmente una breve biografia e alcuni riferimenti artistici.


Le opere realizzate verranno conservate come patrimonio del Comune di Sant’Oreste e successivamente potranno essere esposte in Gallerie d’Arte, Musei e ovunque sarà richiesto per diffondere questo tipo di forma d’arte e per promuovere gli artisti.


La mostra è organizzata da Tiziana Todi in collaborazione con l’Associazione Culturale Internazionale Diletta Vittoria di Roma, con MailArtMeetingArchives di Anna Boschi di Bologna, con l’Associazione Culturale E.ART di Civitanova Marche, con il Comune di Sant’Oreste, con la Proloco di Sant’Oreste ed Edoardo Brandani - Edizioni Bora - Bologna.

La mostra delle opere sarà inaugurata il 12 ottobre 2013 alle ore 10,00 presso il cinquecentesco Palazzo Caccia-Canali, attribuito a Vignola e oggetto della campagna del FAI per la tutela del patrimonio culturale e ambientale – anno 2011, - Museo Naturalistico del Monte Soratte - e proseguirà fino al 15 novembre 2013.


INIZIATIVA INTERNAZIONALE di MAIL ART a SANT’ORESTE clip_image004Evento artistico-culturale 2013

PINOCCHIO STORIA DI UN BURATTINO

“C'era una volta...

– Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.”

Questo l'incipit dell'opera più famosa dello scrittore Carlo Collodi. Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino è il romanzo che narra le vicissitudini del celeberrimo burattino di legno, dotato di vita propria, dal naso appuntito la cui lunghezza aumenta ogni volta che dice una bugia, e che alla fine troverà riscatto, diventando un bambino vero in carne ed ossa, come premio dell'evoluzione personale a cui giunge al termine delle esperienze, talvolta rocambolesche e bizzarre, che affronta nel suo percorso di crescita.

Nel 1881 veniva presentato, per la prima volta, al pubblico. Soltanto nel 1883 sarà pubblicata la versione definitiva, adatta anche alla lettura da parte di un pubblico composto da lettori ancora in tenera età. L'opera, che sarebbe poi stata tradotta in 240 lingue e trasposta al cinema e in teatro in numerose occasioni, diventerà uno dei classici italiani più letti in tutto il mondo. Nel 1972 veniva trasmesso dalla RAI lo sceneggiato televisivo, in cinque puntate, Pinocchio, diretto da Luigi Comencini. Questa versione televisiva, a cui hanno partecipato attori come Nino Manfredi (Geppetto), Gina Lollobrigida (la Fata Turchina), Franco Franchi (il Gatto), Ciccio Ingrassia (la Volpe) e Vittorio De Sica (il Giudice), sarebbe stata notevolmente apprezzata dal pubblico, tanto da essere ritrasmessa in numerose repliche nel corso degli anni. Tra le ambientazioni scelte a dar vita a questo capolavoro, compare anche il Comune di Sant'Oreste che nel film fa da scenografia per le scene dove il Gatto e la Volpe si fingono ciechi e zoppi, il Gatto ruba una gallina con Pinocchio in braccio e il burattino mostra gli zecchini che teneva nascosti dentro le scarpe ai due malandrini.

Questo romanzo di formazione, così simile, per empatia, alla vita dell'artista, si caratterizza per l'universalità dei temi trattati. Per questo, forse, Benedetto Croce scriveva: “Il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l'umanità”.

Nel corso del tempo Pinocchio è divenuto una fornace di figure e luoghi immaginari assurti, non solo in Italia, ad antonomasia di numerose istanze proverbiali. Così colui che ha l'abitudine di mentire avrà inevitabilmente il naso lungo, il Paese dei Balocchi indicherà un luogo di apparente divertimento, il Grillo Parlante sarà una persona incline ad elargire consigli non richiesti, e così via. Lo stesso Pinocchio diventerà il bugiardo per eccellenza.

A 130 anni dalla prima pubblicazione integrale dell'opera sembra doveroso riportare alla memoria questo romanzo dall'alto valore pedagogico che tanti artisti ha ispirato nel corso del tempo, e quale scenario migliore se non il Comune di Sant'Oreste, rimasto, grazie alla più celebre trasposizione televisiva di Pinocchio, nel cuore di tanti italiani?

Alessandra Lorenzetti.




Grazie a tutti i partecipanti.

"Florilegio, 10 artisti a confronto"

"Florilegio, 10 artisti a confronto"
Dal 18 giugno alle ore 18.00 al 27 giugno alle ore 21.00
presso Merlino Bottega d'Arte
Via delle Vecchie Carceri - Firenze
in contemporanea
166Arte
via Cavour, 166R - Firenze

Florilegio è un termine che si utilizza per indicare una raccolta della parte migliore di uno o più scrittori, di opere intere o più spesso di brani. Scippando il termine alla produzione letteraria, la mostra Florilegio. 10 artisti a confronto, che si inaugura martedì 18 giugno alle ore 18,00, a cura di Riccardo Tartaglia, Stefania Alba e ideata da Giorgio Di Genova, autore dei 10 tomi della monumentale Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni, ha raccolto alcune opere di 10 pittori e scultori di varie generazioni e di differenti linguaggi e tecniche, nonché di diverse regioni, con l’intento di restituire un paradigmatico spaccato delle attuali ricerche artistiche, affidandole a 4 opere di ciascuno, cioè 3 realizzate nel Terzo millennio più una propedeutica, in quanto realizzata negli anni m’90.
Il confronto si svolgerà a Firenze in due sedi, la galleria 166arte, che riunirà le opere degli anni ’90, e nella galleria Merlino Bottega d'Arte, avrà per protagonisti Antonio Fiore, Alba Gonzales della generazione anni trenta, Maurizio Attisani, Renzo Eusebi, Gianfranco Mascelli, Adriana Pignataro, Vito Sardano della generazione anni Quaranta, Anna Iskra Donati, Rosario Genovese della generazione anni Cinquanta e Salvatore Sava della generazione anni Sessanta.
In concomitanza della mostra sarà edito da TAAR un catalogo con due riproduzioni delle opere esposte da ciascun artista ed un testo di Di Genova, che il 21 giugno alle ore 18 all’interno della mostra presso Merlino Bottega d'Arte, presenterà la sua Storia dell’arte italiana del ‘900, per meglio inquadrare gli artisti del Florilegio e nel contempo collocare le loro ricerche sulle direttrici delle tendenze di ieri e di oggi.


Titolo:"Florilegio, 10 artisti a confronto
artisti in esposizione: Maurizio ATTISANI - Anna Iskra DONATI - Renzo EUSEBI - Antonio FIORE - Rosario GENOVESE - Alba GONZALES - Giancarlo MASCELLI - Adriana PIGNATARO - Vito SARDANO - Salvatore SAVA
a cura di: Riccardo Tartaglia e Stefania Alba
testo critico: Giorgio di Genova
periodo mostra: dal 18 al 27 giugno 2013 ad ingresso libero
Location: Firenze - Merlino Bottega d'Arte, via delle vecchie carceri - 166A via Cavour, 166R
apertura inaugurale mostra: martedì 18 giugno ore 18,00 presso Merlino Bottega d'Arte
presentazione Volumi: venerdì 21 giugno alle ore 18,00 presso Merlino Bottega d'Arte
orario e giorni di apertura: Merlino 10,30-13 / 17-20 chiuso lunedì - 166A sabato 09.30-13 / 16-19 chiuso lunedi
ufficio stampa:, Tartaglia Arte ufficiostampataar@tartagliaarte.it
Edizione catalogo: TAAR
Informazioni: 3486622952 - riccardotartaglia@tartagliaarte.it

mercoledì 5 giugno 2013

Natura morta …il fascino discreto dell’oggetto

L’Associazione Culturale Arte-Saman
presenta la mostra:
Natura morta  …il fascino discreto dell’oggetto
Rassegna di arte contemporanea

dal 08 al 14 giugno 2013: galleria “Collezione Saman di via Giulia 194/a-Roma


La “Natura Morta”, è un genere pittorico molto intenso, al di là delle apparenze iniziali. Vi è in esso, un dato che rimanda ad una “realtà altra”, come nascosta dietro la superficie, pronta a fuoriuscire, dalle fattezze apparentemente semplici dell’oggetto rappresentato,
La natura morta si pone come diaframma tra due realtà espressive, due mondi paralleli: quello reale e quello metafisico.
Jean Cocteau, sosteneva che fosse “la vita del pittore a colmare il vuoto delle nature morte”.
Con questo tema noi della Saman intendiamo proporre una mostra che indaga l’opera del pittore ed il suo rapporto privilegiato con questo soggetto.
Basti pensare ai molti autori moderni, quali Picasso, Braque, Morandi, De Chirico, Carrà, Mafai, Severini, De Pisis, Casorati e tanti altri che non stiamo qui a ricordare, che si sono cimentati in questo “genere”, in epoca moderna.
La mostra si terrà dall’ 8 al 14 giugno 2013 presso le sale della galleria “Collezione Saman” di via Giulia.
Inaugurazione 8 giugno alle ore 18,30.

La galleria d'arte “Collezione Saman”, gestita dagli artisti di Arte-Saman, oltre ad essere uno degli spazi espositivi più innovativi della Capitale, è ormai diventata, a tre anni dalla sua fondazione, un centro di aggregazione e di scambio culturale per la comunità artistica romana.
La mostra sarà patrocinata dal Municipio I Roma Centro Storico.
 Artisti:

BARBARA BERARDICURTI, PATRIZIO DE MAGISTRIS, GIAN POTITO DE SANCTIS, TIZIANA DI BARTOLOMEO, STEFANIA HEPEISEN, FABIO IMPERIALE,
ANGELA LAUDATO, VALERIA LIA LUCCIONI, PATRICIA MALLIA’,
CLAUDIO MELI, KRISTINA MILAKOVIC, GIUSEPPE MONTEFUSCO,
PRINZI, MIRELLA ROSSOMANDO, SEHAM SALEM
Infoline: +39 328 4153400 +39 347 0088425
info@collezionesaman.it www.galleriacollezionesaman.it
via Giulia 194/A – Roma da martedì a domenica: 10:30/13:00 – 17:00/19:30. Lunedì chiuso

“La città e l’umano”, IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee. 2013


La Città e l’Umano

IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee

Associazione Culturale Premio Centro

 


Finalmente si parte aprendo il grande portone del Palazzo Orsini di Bomarzo il 15 giugno prossimo alle ore 18, con il Vernissage della Mostra “La città e l’umano”, per l’avventura della IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee.

Diretta e curata da Paolo Berti, ormai storico direttore artistico di questo evento nazionale,  la Rassegna vedrà tra le sale affrescate del Palazzo, esposte le opere di un gruppo selezionatissimo di Artisti come Gian Luca Bagliani scultore e pittore, Francesca Carle pittrice, sceneggiatrice e costumista per il Cinema e il Teatro,  Giorgio Ceccarelli, Architetto e scultore attivo negli Stati Uniti, Franco Durelli un informale della storia romana dell’Arte, Erika Haller già eclettica disegnatrice di tessuti,  oggi pittrice, Antonio Laglia, figurativo intimista di grande suggestione, Giorgio Linda medico e poeta del sogno in pittura, Cinzia Mastropaolo estroversa e complessa pittrice, Evandro Muti lineare e attuale con le sue opere, Cesare Pepponi dissacrante e immerso nell’attualità post pop-art, Roberto Petitti fotografo dell’immagine poetica e romantica, Marcello Santini indagatore attento di un epoca complessa, Sandra Sfodera dai minimi invisibili al trionfo delle forme in pittura, Maria Grazia Tata con opere avvolte in una tensione filosofica e meditativa, Fabio Weik, cuore pulsante del Writing nazionale .

Immagini e percorsi che provocheranno sicuramente emozioni nuove e porteranno il visitatore  a riflessioni e indagini sulla nostra contemporaneità, obiettivo primario del nostro percorso fin dagli inizi.

 

IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee

La Città e l’Umano

Palazzo Orsini – Bomarzo (VT) Italy



Facebook:

profili Associazione Culturale Premio Centro, Esposizione Nazionale Arti Contemporanee

Twitter: premiocentro

Info-line :  39 346 6765060

 

L’Associazione Culturale Premio Centro ringrazia :

Il Signor Presidente della Repubblica Italiana, la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, i Comuni di Bomarzo, Soriano nel Cimino, Albaretto della Torre e le Associazioni :

 Espressioni d’Arte – Roma, Accademia Cube Art Roccavaldina –Messina,  Manipercreare - Roma, ArteVitaDonne Gente Adriatica FVG di Trieste, Collettivo VV di Asti, Teatro Tascabile di Alessandria, Il Faro Verde di Ancona,  Associazione Sorianoterzomillennio onlus e Fondazione A.Di.Art di Soriano nel Cimino, Associazione Pro Loco Bomarzo e Spatafora(Messina) e tutti gli artisti e i collaboratori.

Ringrazia inoltre gli sponsor: SOEL snc Elettronica, Immobiliare Fiorentini, Cooperativa Avvenire Onlus e quanti hanno contribuito fattivamente.

 

 Vernissage :ore 18 del 15 giugno 2013 , Salone delle Arti Palazzo Orsini Bomarzo

Catalogo in Bookshop, a cura di Paolo Berti ed edito dalla Palladino Editore in Campobasso – ingresso libero

(orari visita : tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 17 alle ore 20,00).

 

Riprese TV : Vista, Agenzia televisiva parlamentare.

Ufficio Stampa : premiocentro@gmail.com

Logistica e supporto tecnico: Punto Spettacolo

GIANTITO BURCHIELLARO ” INCONTRI e PRESAGI ” - ENZO FORLETTA ” POESIA del COLORE ”


 PRESSO LA GALLERIA SPAZIO40
 via dell’Arco di San Calisto 40 ROMA - Trastevere

 Dal giorno 7 al 21 Giugno 2013 esporranno in doppia personale 

GIANTITO BURCHIELLARO ” INCONTRI e PRESAGI ”

 ENZO FORLETTA ” POESIA del COLORE ” 

Vernissage Venerdi 7 giugno 2013 ore 18.30 

Molto ci sarebbe da scrivere sul percorso professionale ed artistico dei due Artisti-Scenografi.

 Enzo Forletta frequenta la Facoltà d’Architettura presso L’UNIVERSITA’ LA SAPIENZA di Roma. Contemporaneamente dipinge, sua passione da sempre, facendo mostre sia al nord che al centro Italia. Poi si dedica all’attività di scenografia ed arredamento in diverse produzioni cinematografiche in Italia e all’estero. Anni di lavoro gli fanno maturare una notevole esperienza nel settore , ma la spinta all’espressione artistica anche attraverso la pittura, torna a farsi sentire prepotente e riprende la sua ricerca legata anche alle molteplici esperienze maturate in giro per il mondo.

 Giantito Burchiellaro inizia la sua esperienza come scenografo nel 1965 collaborando con gli scenografi Gherardi e Riccieri in “Giulietta degli spiriti” per la regia di F.Fellini e ,per citare poco rispetto al corposo bagaglio di partecipazioni come scenografo,arredatore ed architetto di scena,ricordiamo i due Nastro D’Argento ricevuti per la migliore scenografia con “SOSTIENE PEREIRA” nel 1996 e con “PRENDIMI L’ANIMA” nel 2003.

 Grandi professionisti del cinema con una innata passione per l’arte che oggi ci mostrano nella loro doppia personale .

“Di tempo in tempo” - Mostra personale di Elisabetta Trevisan

Dal 8 giugno alle ore 18.30 al 23 giugno alle ore 18.30
 

SALE NICOLINI - Via Sandro Nicolini, 2 – 21100 VARESE

“Di tempo in tempo” - Mostra personale di Elisabetta Trevisan
8 - 23 giugno 2013
a cura di Emanuela Rindi
con la collaborazione del Comune di Varese

INAUGURAZIONE: SABATO 8 GIUGNO, ore 18.30
Sale Nicolini  Via Sandro Nicolini, 2 – 21100 VARESE
ORARI : Venerdì, Sabato e Domenica 15:30 – 18:30
Gli altri giorni su appuntamento (info@rindiart.it | Tel. 338 719 66 66).
INGRESSO LIBERO

Ufficio Stampa: Rindi Art | info@rindiart.it
Sarà inaugurata sabato 8 giugno alle 18:30, presso le Sale Nicolini, la prima esposizione varesina della pittrice veneta Elisabetta Trevisan; un'artista già affermata nel panorama italiano, e non solo, ma forse ancora poco nota nella nostra Provincia.
Il Comune di Varese ha messo a disposizione della pittrice le storiche sale del centro cittadino in modo da poter offrire ai visitatori un'ampia ed esaustiva antologia del suo percorso, volto ad indagare la Realtà per poi tradurne le forme e le sembianze in una dimensione metafisica, intima e mentale.
La poetica di Elisabetta Trevisan si concentra principalmente sulla visione del quotidiano che sconfina con l'altrove: attimi di un racconto che non è più e non è ancora, sospeso in un tempo dilatato eppure riconducibile, per la luce e i colori, ad una determinata stagione o ad una certa ora del giorno. Il lento trascorrere del tempo, colto nella sua ciclicità, trasmette un profondo senso di comunione con la natura, una predisposizione d'animo serena nei confronti dell'esistenza e delle sue mutevoli manifestazioni. Il gusto per i dettagli, la cura amorevole per il particolare e la raffinatezza tecnica che sfiora il virtuosismo rivelano un'attenzione vivace e curiosa per il mondo circostante ma anche il desiderio di immergersi nella propria realtà -e nell'opera in divenire- in silenzio e in solitudine, condizione mentale fondamentale per interiorizzare i segni del reale e rielaborarli in una propria, personalissima, visione.
I soggetti privilegiati delle sue composizioni sono paesaggi, interni di giardini, still life e giovani donne dai tratti ora alteri, ora più soavi, che incarnano una femminilità consapevole e aggraziata, lontana dagli stereotipi dei nostri giorni. I loro volti appaiono assorti in pensieri indecifrabili, ed è proprio il loro mistero a renderle così seducenti ai nostri occhi. Calate in scene di intimità domestica o nelle vesti di celebri eroine epiche e letterarie, sanno condurci in un mondo in bilico tra reale e irreale, pervaso da un'atmosfera magica e preziosa, delicata ma immediata; un mondo di colori tersi e brillanti, di luci calde e avvolgenti, di riferimenti simbolici insoliti e curiosi che stimolano la nostra fantasia e ci invitano ad accostarci ai segreti della vita. Un mondo incantato, ideale e onirico ma verosimile, quanto quei sogni piacevoli da cui non vorremmo più svegliarci.


ELISABETTA TREVISAN è nata a Merano, vive e lavora a Treviso.
Si dedica da sempre alla pittura a tempera e tecniche miste (pastelli, acquarelli) su pannelli di mdf. Non dimentica le arti applicate alla ceramica, vetro, legno, tessuti, superfici intonacate nonché trompe l’oeil e cartapesta.
Ha realizzato come illustratrice un mazzo di 78 tarocchi da collezione per “Lo Scarabeo” ed. d'arte - Torino; un libro sul Parco Naturale del Sile per la Provincia di Treviso; le scenografie di un film d’animazione per la TV con il gruppo teatrale “Gli Alcuni”. Ha collaborato con la rivista “Pagine di Ecologia” della Provincia Autonoma di Bolzano.
Ha esposto le sue opere presso gallerie e fiere d’arte a Este, Ferrara, Grosseto, Merano, Padova, Pordenone, Salsomaggiore, Treviso, Trieste, Torino, Venezia ed all’estero a Monaco di Baviera, Strasburgo, Marsiglia, Norcross (GA – USA).
Sito personale:
http://www.equilibriarte.net/site/elisabettatrevisan

STA SCOPPIANDO LA RIVOLUZIONE e NON HO NULLA DA METTERMI

STA SCOPPIANDO LA RIVOLUZIONE
E
NON HO NULLA DA METTERMI
di
Daniela Poduti Riganelli
Inaugurazione:lunedì 10 giugno 2013 alle ore 18.00
Durata:10 giugno -25 giugno 2013
Presso:P&G EVENTS – via Margutta, 86
A cura di:Grazia Marino - Paolo Zaccagnino – Tiziano M.Todi
orario :lunedì – sabato 10.00 – 19.00
www.pgevents.it- info@pgevents.it- www.galleriavittoria.com - info@galleriavittoria.com
"Penso che la moda e l'arte siano entrambe gelose una dell'altra. L'arte vorrebbe diventare più popolare, in modo da avere un pubblico più grande, mentre la moda vorrebbe dare più spessore alle proprie creazioni"
Swetlana Heger
Questa esposizione vuole accendere i riflettori sull'importanza del colore nella nostra vita.
La nostra personalità sia in arte che nei pensieri è riconducibile ai colori del nostro abbigliamento.
L'arte visiva e la moda si amano e si odiano.
A chi di noi non piacerebbe indossare un'opera d'arte? La realtà è che la moda, pur se a prima vista può sembrare superficiale e pur prendendo le distanze dall'arte, rifletteil mondo reale; a lei sono legati i cambiamenti generazionali, gli stilisti disegnano le proprie creazioni tenendo conto delle tendenze socio-culturali.
Uno degli esempi più eclatanti è stata la minigonna che ha rappresentato l'emancipazione raggiunta attraverso una provocazione.
La trasformazione dell'abbigliamento è scandita dai periodi storici.
Ogni donna diventa protagonista della sua moda nel contesto delle proprie abitudini, della famiglia di origine e della sua posizione nella società, o ancora la modifica provocando, dando cosìun significato più sottile di continua evoluzione, come un'eterna adolescente.
La moda, vive nel presente, rivolgendosi al futuro con uno sguardo al passato.
Tiziana Todi

CITAZIONI - Personale di Claudio Meli


Venerdì 7 Giugno 2013, presso il Punto Einaudi, in via Labicana,114, Roma
 alle ore 18,30, si inaugura la Mostra di Claudio Meli, " CITAZIONI", tra le opere esposte, troverete citazioni di autori del calibro di Cervantes, Italo Calvino, Omero, rivisitazioni oniriche di castelli medievali, di città murate di crociate... e scaffali pieni di libri..

EFFEMERIDI - Personale di Claudia Giraudo

EFFEMERIDI
INAUGURAZIONE: sabato 22 giugno, dalle 17:00

DURATA: dal 22 giugno al 29 giugno 2013

SEDE: Galleria Le Logge - Palazzo dei Priori - Comune di Assisi (PG)

ORARI: dalle 10.00 alle 19.00
Personale di Claudia Giraudo


Segni dei Cieli, Costellazioni, Mappe Astrali vuole riscoprire il senso antico del racconto e dell’affabulazione attraverso le immagini che diventano come tappe di un percorso. Claudia Giraudo, con una tecnica che rivela un talento assoluto, memore dei maestri rinascimentali, propone la sua personale concezione dei Segni dei Cieli, dei segni zodiacali e delle mappe astrali. L’artista propone una rilettura contemporanea delle tradizioni antiche, quando l’astrologia era scevra dalla superstizione e veniva insegnata insieme alla matematica perché si avesse conoscenza delle meccaniche celesti. Lo studio dei segni dei cieli portava l’uomo a capire le fasi della natura degli animali e delle relazioni tra uomini. In queste opere, la Giraudo è riuscita a fissare e a dare visibilità all’invisibile,... a ciò che per definizione non può essere rappresentato che con la creatività. Le stelle sono lontanissime dall’uomo e tra di esse. È per questo che da sempre gli artisti hanno dato segno a ciò che poteva dare sicurezza quando scende la notte e non c’è più il sole a scaldare la pelle e i cuori.

Claudia Giraudo ha dato una simbologia contemporanea che attinge a quella antica perché anche oggi come allora la notte non diventi mai tenebra. In questa mostra la pittrice insieme al curatore Alberto D’Atanasio, ha cercato di rispondere a queste domande e lo ha fatto con i mezzi ineffabili della pittura.

Che colore dunque può avere l’universo, il cosmo, la stella polare e la costellazione che identifica ognuno di noi?

Il cielo fisico, quello esoterico e quello mistico che forma o simbolo hanno?

L’assoluto risiede nei cieli e la materia appartiene alla terra?

Chi è il demone? È una bestia minacciosa e avversa oppure è un messaggero che fa da ponte tra l’immanente e il trascendente?

Il misticismo e l’ideale sono qualcosa di trascendentale, presente in ogni involucro corporeo e all’uomo è dato di scoprirlo solo dove astronomia e astrologia si incontrano.

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INAUGURAZIONE: sabato 22 giugno, dalle 17:00

DURATA: dal 22 giugno al 29 giugno 2013

SEDE: Galleria Le Logge - Palazzo dei Priori - Comune di Assisi (PG)

ORARI: dalle 10.00 alle 19.00