mercoledì 23 settembre 2009

Personale di Jessica Pintaldi



Espressioni D’Arte presenta

la seconda mostra di un ciclo di personali curate da Tiziana Di Bartolomeo e Francesca Romana Afflitto, dedicate ad artisti con un unico filo comune ed originario l’Arte Figutativa, che avrà come sottotitolo figurativArte

PERSONALE DI JESSICA PINTALDI
Caffè Emporio 6 > 31 OTTOBRE 2009
Inaugurazione 6 ottobre ore 19
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma

A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto

Organizzazione: Seven Pm 3471828458
www.sevenpmeventi.it info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it info@espressionidarte.it

“Pittura come natura”, potrebbe essere la frase chiave per interpretare il lavoro di Jessica Pintaldi. Il pregiudizio moderno verso la mimesi, intesa come rincorsa un po’ frustrante dell’apparenza naturale va superata intendendo questo rapporto fra artista e mondo circostante come uno sposalizio, un reciproco dono di coscienza e realtà.
In parole più semplici, non si tratta di “imitare la natura” nella sua scorza esteriore ma di essere creativi “allo stesso modo della natura”.
Jessica sembra maneggiare il pennello con la leggerezza, anzi, l’arrendevolezza che hanno le creature marine verso l’acqua (o ciò che vola rispetto al vento): accoglienza di quella forza “altra” da noi ma, allo stesso tempo, l’appropriazione della sua segreta regola e, quindi, fare di ciò che è estraneo il nostro elemento.

PERCORSI FUTURISTI


PERCORSI FUTURISTI
Omaggio e reinterpretazione del futurismo
a cura di Espressioni D’Arte e Officina delle Immagini

Questa mostra non è un omaggio in senso stretto al Futurismo, ma è una rivisitazione che risponde alla domanda: come un artista d’oggi vede e interpreta con la sua sensibilità e i suoi mezzi un momento fondamentale per la storia dell’arte moderna?
Ogni artista presente in mostra ha scelto le tecniche più congeniali alla sua sensibilità: fotografia, acquerello, olio o acrilico.
Fra i vari modi in cui si può omaggio ai grandi sono soprattutto due le modalità più efficaci; si può intervenire con una reinterpretazione delle opere originali oppure impegnarsi nella realizzazione di una creazione autonoma.
Seguendo uno di questi due itinerari, si sono così creati dei “percorsi futuristi” che propongono paradossi, ironie e citazioni, tutti elementi caratterizzanti delle tele che offrono una rilettura personale del rapporto (a volte contraddittorio) fra presente post-moderno e passato avanguardista. Storico dell’Arte Gianluca Tedaldi

Gli artiti: Cristina Annino, Carmine Antonucci, Paola Benelli, Andrea Bevilacqua, Teresa Bianchi, Pietro Bocchini, Piero Bottali, Giuliano Brandoli, Laura Campo, Maristella Campolunghi, Eugenio Cannilla, Franco Cannilla, Matteo Carbone, Alfio Catania, Patrizia Cau, Annalisa Ceolin, Maurizio Chelucci, Maurizio Cintioli, Verena D’Alessandro, Riccardo De Antonis, Patrizia Dottori, Mario Di Salvo, Paola Di Giovanni, Stefania Errore, Fulvio Faraci, Edoardo Fornaciari, Maria Korporal, Michela Lenzi,Gianni Loperfido,Franco Mancini, Massimo Mazzorana, Gianni Mele, Melania Messina, Sebastiano Messina, Atonello Morsillo, Guido Nardacci, Marco Natale, Angelo Palumbo, Luisa Passeri, Osvaldo Pieroni,Jessica Pintaldi, Pino Rampolla,Luciana Ronchi, Stefania Santi, Benedetta Scatafassi, Stefano Scipioni, Giancarlo Rado, Giulia Robinson, Ramona Vada, Paola Zucchello.

critica a cura di Gianluca Tedaldi
curatori: Tiziana di Bartolomeo e Maristella Campolunghi

Biblioteca Elsa Morante
Via Adolfo Cozza, 7 - 00122 Roma
infoline: 06-45460481
sito web: www.espressionidarte.it - www.officinadelleimmagini.it
e-mail: ufficiostampa@espressionidarte.it
Inaugurazione venerdì 16 ore 17,00
16 – 30 ottobre 2009
orari apertura:
lun mar mer 9-13/15-19, giov ven 9-19, sab 9-13.
ingresso libero

martedì 15 settembre 2009

Da Roma all'Antica Bisanzio


Da Roma all'Antica Bisanzio
Titolo: “Da Roma all’antica Bisanzio” La neo scuola romana in mostra ad Istanbul.
Artisti : Cristina Annino , Mauro Baldino, Massimo Fiocco, Antonio Laglia, Germana Ponti, Gianluca Tedaldi
Inaugurazione: 17 ottobre 2009 alle h.18,30
Spazio espositivo : Cemal Reşit Rey Konser Salonu
Darülbedai Caddesi 9, Harbiye - Istanbul
Web: www.crrks.org
Data di vernissage: 17 ottobre 2009
Data di chiusura: 31 ottobre 2009

Abstract :Inaugurerà a Istanbul nella prestigiosa sala dell'auditorio“Cemal Reşit Rey Konser Salonu” la mostra di sei pittori italiani , il titolo della mostra è “Da Roma all'antica Bisanzio”. L'evento è un momento di significativa importanza nell'ambito degli scambi culturali tra Italia e Turchia .

Orari di apertura: tutti giorni dalle 9.00 alle 18.00
Ingresso libero
Infoline 0212 232 9830
Testo critico di presentazione : Gehum Tabak
Ufficio stampa: a cura di Tiziana Di Bartolomeo
e-mail: ufficiostampa@espressionidarte.it ; www.espressionidarte.it;
Catalogo in sede

Dal testo critico di presentazione:

Inaugurerà a Istanbul nella prestigiosa sala dell'auditorio“Cemal Reşit Rey Konser Salonu” la mostra di sei pittori italiani , il titolo della mostra è “Da Roma all'antica Bisanzio”.
L'evento è un momento di significativa importanza nell'ambito degli scambi culturali tra Italia e Turchia . I sei artisti, Cristina Annino, Mauro Baldino, Massimo Fiocco, Antonio Laglia, Germana Ponti, Gianluca Tedaldi, presentano una serie di lavori sostanzialmente degli ultimi dieci anni della loro produzione. Le opere eseguite con varie tecniche pittoriche, si articolano dal figurativo alla pura essenza cromatica su tematiche della tradizione di Scuola Romana quali paesaggi, figure, riprese delle vestigia dell'antica Roma, con alcuni omaggi alla città di Istanbul. La peculiarità di questa rassegna non vuole essere la mera rappresentazione di immagini fine a se stessa, ma un momento di riflessione sulla situazione dell'arte contemporanea italiana, confrontandola con la produzione di altre realtà artistiche. In un momento in cui i processi di globalizzazione e integrazione si sviluppano in maniera esponenziale in alcune aree del tessuto sociale che si affacciano sul Mediterraneo, gli eventi artistici diventano riferimento prezioso purchè questi processi evolutivi si sviluppino in un contesto armonico e nel rispetto delle proprie tradizioni culturali. Gehum Tabak.

Gli artisti:
Cristina Annino :Il suo stile è come quello di uno Chagall senza ammiccamenti: nuovissimi motivi come il Cristo-fiotto in cui manca la testa e il sangue si riversa nel cosmo; la figura della madre, immensa e innocua simile alle presenze di gatti, cani, uccelli: rapaci solo d’aspetto. Ogni sua tela è interessante come un racconto e nessuna storia già conosciuta potrebbe dirsi tale se già l’avessimo sentita.
Mauro Baldino : Sicuramente memore della poetica di "Via Cavour", certamente suggestionato dal colore di certo Mafai, dalle tinte fosche di Scipione, Baldino rivive Roma ad ogni pennellata, si immerge nelle sue contraddizioni confondendosi nel vociare dei mercati e delle piazze, nel frastuono del traffico così come nella luminosità ariosa delle ottobrate con un'ironia e una passione cocente e al contempo distaccata.
L'opera di Massimo Fiocco si colloca in un'area d'ispirazione astratto-naturalistica. L'inconciliabilità dell'immaginario individuale con l'esperienza omologatrice dei media, si pone come elemento caratterizzante della sua pittura, decisamente connessa con la coscienza dell'insanabilità di tale conflitto. Nelle sue ultime prove si avverte sempre più urgente l'insofferenza di certo figurativismo di maniera, che traduce l'impianto realistico in atmosfere di acceso cromatismo. Carlo Fabrizio Carli

Antonio Laglia, esponente di quel nuovo realismo di scuola romana e diretto erede del maestro Alberto Ziveri, il più autentico interprete del realismo assoluto, difficilmente eguagliabile, sembra portare in questa collettiva nuova vitalità creativa [...] Non c'è dubbio che al raffinato gusto estetico delle composizioni, di cui Laglia è maestro, si aggiunge la capacità di cogliere, nel taglio pittorico dei volti, l'aspetto psicologico.

Germana Ponti adopera le inquadrature fotografiche stringendo sul soggetto ed intensifica la qualità cromatica delle scene che così acquistano l’intensità da bassorilievo…Come nelle opere di matrice americana e realista, in questi dipinti c’è la scoperta della dignità del presente, la condensazione di vicende in composizioni serrate con una cromia forte ma espressiva.

Gianluca Tedaldi cattura il paesaggio come da un obiettivo; è questo un esempio di come la pittura abbia ricevuto dall'invenzione della fotografia nuovi stimoli, è l'esempio di come questa tecnica abbia modificato anche il modo di vedere e di guardare il mondo. Nel taglio che l'artista dà a certe sue opere l'interesse per il soggetto non meno che per certe angolazioni risulta chiaro: cercare e rappresentare vedute complesse, accettare i suggerimenti che la natura sembra dare all'occhio, organo privilegiato di esplorazione e contemplazione.

Con il Patrocinio del comune di Istanbul

domenica 6 settembre 2009

Mostra di Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu

Espressioni D’Arte presenta

Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu

Caffè Emporio 25 – 27 Settembre 2009
Inaugurazione 25 settembre ore 21
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma www.caffemporio.com

A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto

Organizzazione: Seven Pm +39. 347 18 28 458
www.sevenpmeventi.it info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it info@espressionidarte.it


Nubila ha ereditato dalle ultime avanguardie la capacità “nomadica” di servirsi senza timidezza delle proposte stilistiche del passato, fondendo linguaggi e, soprattutto liberandosi del pregiudizio che vuole l’antifigurazione come un criterio per misurare modernità e sincerità d’intenti.
I dipinti di Candida Scanu offrono un tratto pittorico di grande dinamismo che riassorbe nella sua corsa figure, oggetti e sfondo, quasi a voler significare che tutto è composto di una comune sostanza o, per meglio dire, a tutto appartiene quello slancio vitale che sostiene l’esistenza di ogni cosa anche di quelle apparentemente inerti.
Paolo Di Tonto La fisicità dei corpi ritratti da Paolo Di Tonto recupera qualcosa dal gran deposito della classicità mediterranea: la larghezza dei piani di colore, la fluidità della linea, in altre parole a capacità di essere liberi dall’incalzare del tempo che passa. È classica una forma che basta a sé stessa, che non ha bisogno di spunti narrativi perché possiede in nucleo esenziale di ogni storia, il ritorno all’equilibrio originario.
Critica a cura di Gianluca Tedaldi

William Morris: “Arts and Crafts”

William Morris: “Arts and Crafts”
Conferenza
che si terrà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 17,00
presso il Museo Archeologico di Palazzo d’Avalos a Vasto
La Sua presenza sarà particolarmente gradita
Città del Vasto
Ordine degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della
Provincia di Chieti
Col patrocinio di
Centro Europeo di Studi Rossettiani
Città del Vasto