martedì 26 giugno 2012

Incontri d'Arte


Incontri d'Arte
 Ass. Culturale Arcadia
8 luglio alle ore 18.00 fino a 15 luglio alle ore 21.00
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sala Cavour Bolsena (Vt)
         
Arcadia presenta 6 artisti a confronto, con il patrocinio del Comune di Bolsena. vernissage domenica 8 luglio alle ore 18

Quando la natura diventa Arte


    Quando la natura diventa Arte
4 agosto alle ore 18.00 fino a 19 agosto alle ore 21.00
       
Palazzo Collacchioni - sala del chiosco Capalbio (Gr)

    Quando la natura diventa arte, è il titolo della mostra di scultura che Arcadia propone con il patrocinio del Comune di Capalbio. Giancarlo Renzetti in arte AULE e Tullio Mascitti in Arte MATU, esporranno le loro opere al Palazzo Collacchioni, sala del chiosco dal 4 al 19 agosto 2012.

    Dalle sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e la natura si fonde con l'arte.19 agosto 2012.

    Dalle sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e la natura si fonde con l'arte.

    Vi invitiamo al vernissage il 4 agosto alle ore 18
    la mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 possibile apertura anche in notturna

martedì 19 giugno 2012

“Convivenze” Un percorso tra archeologia e arte contemporanea


“Convivenze”



Un percorso tra archeologia e arte contemporanea

Museo archeologico - Amelia (Tr)

23 giugno 2012 – 8 luglio 2012



Si inaugura sabato 23 giugno al Museo Archeologico di Amelia la mostra “Convivenze. Un percorso tra archeologia e arte contemporanea”. La rassegna, articolata nei due piani del Museo presenta una cinquantina di opere tra dipinti, disegni, sculture e fotografie di venti artisti contemporanei diversi per generazioni e aree di appartenenza. Un nobile “dialogo” tra i molteplici linguaggi dell’arte astratta e figurativa e i reperti archeologici della storia amerina, raccolti negli scavi della città e nei suoi dintorni. Il biglietto da visita dell’esposizione è l’installazione di Cecilia Bossi che interpreta la statua del germanico, utilizzando materiali diversi, segnati da tracce pittoriche. Il percorso continua con le opere di Antonella Pernarella, cariche di ricchezza cromatica, e con i recenti lavori di Fabio Santori che trasforma in opere d’arti legni di recupero. A seguire altri artisti legati da un unico filo conduttore: la ricerca del vero. Paul De Hann e Selly Avallone si soffermano sul tema della natura morta, realizzate con una minuziosità che non tollera semplificazioni. E se Rosita Sfischio prende in esame il tema della figura femminile catturata nella sua intimità, Maurilio Cucinotta mette in scena storie fantastiche e misteriose. Di nobiltà tutta letteraria invece la pittura di Stefano Sorrentino, che sovrappone al tessuto pittorico parole tratte dai manoscritti della vita dei grandi musicisti. La visita prosegue con le tele del periodo “emozionista” di Nuccia Amato, dipinte con una purezza formale e i lavori, lampeggianti di luce e di colore di Anna Salvati. La quotidianità è ripresa anche nella grande tela “Naufraghi” di Egidio Scardamaglia densa di particolari narrativi e nei paesaggi del Gargano, orlati di una felicità cromatica di Vincenzo Esposito. E ancora una scelta di disegni sul nudo femminile di Vincenza Costantini, definiti da una linea intensa e armoniosa e uno straordinario reportage, di scatti in bianco e nero “Sguardi del nostro tempo” di Robbi Huner. La sezione finale della mostra presenta alcuni esempi di pittura materia e lirica: Angela Scappaticci si esprime con la tecnica del cretto elevando la materia a protagonista dell’opera; Anna Seccia, figura di primo piano della pittura aniconica, riflette sul valore della pittura stessa articolata con venature e giustapposizioni cromatiche che dal 1986 lascia spazio all’azzurro del cielo; Cristina Messora esplora la musicalità del segno con tinte cupe e inserti collagistici. Lirici anche i paesaggi lunari di Felixandro, notturni monocromatici spolverati da superfici luminose. Punteggiano il percorso espositivo le sculture in pietra di Beatrice Palazzetti, un modellato tentato dall’astrazione per il loro movimento curvilineo e le sculture in plexiglas di Rodolfo Fincato con inserti di foglie colorate. Un panorama molto variegato dell’arte nostra ultima che si confronta in un dialogo a distanza con le opere del museo.


lunedì 18 giugno 2012

incontro 21 Giugno 2012 alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare Municipio



COMUNICATO   STAMPA e LETTERA APERTA

                       Alcune Associazioni di  Creativi ( Arti Visive e Arti Applicate)

che  vivono e lavorano sul territorio del Municipio XIII° RM, dove hanno dato vita insieme ad altri artisti a collaborazioni e condivisioni culturali

                                                                     INVITANO
                        Singoli Artisti, Associazioni Culturali Artistiche, Istituzioni, Stampa, Cittadini,

ad un incontro che si terrà il 21 Giugno 2012 alle ore 11,00  presso la Sala Consiliare Municipio, Via Claudio, al Lido di Ostia.
L’invito è finalizzato alla creazione di sinergie tra le realtà culturali prive di sedi fisse, per una programmazione articolata in progetti espositivi e iniziative volte ad avvicinare fasce diversificate di pubblico attraverso un approccio di fruizione attiva e stimolante (mostre, laboratori).
Siamo convinti che la modalità di pertnership arricchisce e rafforza l’offerta culturale da diffondere in tutta la città.

                                                                 CHIEDONO

L’assegnazione di spazi per l’Arte, per la diffusione e la crescita culturale alla cittadinanza, utilizzando strutture che attualmente inutilizzate rappresentano uno spreco del bene collettivo di proprietà Comunale, es.:  Vittorio Emanuele, ex Omni o quant’altro.
La richiesta è  rivolta  alle Istituzioni Amministrative del Consiglio Comunale locale e del Comune di Roma.

Roma 9 Giugno 2012
Firme:
Artisti e cittadini
Mario Rosati, Livia Compagnoni, Tiziana Di Bartolomeo, Leonardo Girardi,
Giuseppe Scapigliati, Raimondo  Bonamici, Francesco Varlotta, Giorgio Jorio

 Associazioni, Comitati, Movimenti :
ACCA, Associazione P.P. Pasolini, Affabulazione (Comitato 1992), Espressioni d’Arte.
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Al Sindaco di Roma
Assessore alla cultura
del Comune di Roma
Al Presidente
All’Assessore alla Cultura
Al Direttore Amministrativo
Ai Consiglieri tutti
del Municipio Roma 13
Ai cittadini. Agli artisti, alle associazioni
del Municipio Roma 13
Agli organi di Stampa 

                                                                 LETTERA APERTA

CHI

1) Siamo un gruppo di Associazioni di  Creativi delle Arti e delle Arti Applicate operanti e /o residenti nel XIII MUNICIPIO RM e vi proponiamo come inizio di questo nostro primo incontro alcune brevi riflessioni.

Presa visione della varietà non omologabile dell’ambiente artistico lidense e consapevoli di come tutto ciò possa valere sia come ricchezza sia come condanna all’inconcludenza, vogliamo proporci come una realtà di aggregazione, in cui ciascuna associazione, singoli Artisti e cittadini, conservando la propria autonomia identitaria e la propria visibilità, possano lavorare per il raggiungimento dei comuni obiettivi fissati : una cultura diffusa.

E’ un dato oggettivo il fatto che nelle città dove cresce l’economia ci sia  una stretta concordanza-connessione fra l’economia stessa e il fatto che le città dispongano di una “classe creativa”. Intendendo per “classe creativa” tutti coloro che in ambito professionale hanno come “target” della propria professione l’attività intellettuale. Ed è noto come alla crescita di una classe creativa si accompagni una crescita dell’economia cittadina, anche se per l’arte tale crescita non è l’obiettivo primario.

C’è da riflettere evidentemente e su questo soprattutto  “I signori della politica” devono prestare la necessaria attenzione. Per troppo tempo su questo territorio il tessuto connettivo creativo è stato mortificato, è ora che da adesso in poi venga adeguatamente sollecitato. Questo è il momento di aprire una “fase attuativa” che coinvolga tutti nel mettere in comune (rete) un progetto di città compiendo anche uno sforzo di tipo organizzativo.     

COSA
2) Siamo qui per chiedere al Comune  tramite il Consiglio Municipio XIII RM, spazi adeguati da adibire a “Spazi per gli Artisti” all’interno dello spazio urbano del nostro territorio.

Siamo convinti che i quartieri periferici  debbano essere dotati di identità e qualità e che gli artisti non possono essere assenti da questo processo ma debbano proporsi ed essere chiamati a svolgere un ruolo forte e attivo per dare valore aggiunto al territorio, consapevoli che solo superando una visione individualista saranno capaci di essere soggetto collettivo per aprire una tribuna di dialogo e di proposta per la città.

La richiesta di ottenere centri artistico-culturali, è finalizzata in primis a rispondere alla domanda di “spazi creativi” per gli artisti, di saloni per le esposizioni, di atelier-laboratori-collettivi per gli artisti apprendisti, di atelier per corsi d’Arte sia teorici sia pratici, aperti alla cittadinanza.

QUANDO

3) Da subito. Come di certo saprete da lunghi anni, ottenere, dal XIII Municipio, uno spazio da destinare alle Arti Visive, è, e permane, un traguardo di non facile realizzazione.

Siamo qui per aprire, con chi di voi vorrà aderire alla nostra iniziativa, una interlocuzione che speriamo sia feconda per il conseguimento dell’obiettivo e per future collaborazioni.

Siamo qui per rappresentare e presentare questa richiesta perché, per vocazione e soprattutto per formazione personale, crediamo sia giunto il momento di aprire un dialogo forte e attivo con gli artisti, per “connettere” le forze esistenti sul territorio e  attuare forme inclusive d’integrazione dei linguaggi artistici .
Siamo qui per creare eventuali sinergie tra le Associazioni e le Istituzioni.

DOVE
4) La richiesta, rivolta al Comune Municipio XIII RM, consiste nel mettere a disposizione degli artisti, più strutture da reperire tra le Aree Comunali dismesse e disponibili di almeno 500 mq. di superficie ( esempi : ex colonia Vittorio Emanuele tra Lungomare P. Toscanelli e Via A.Cozza e l’ ex  Omni compreso tra Viale Vega e Via del Sagittario e/o qualunque altra area idonea).
Con contratto di comodato ad uso gratuito per almeno 10 anni, da sostituire poi, con contratto d’affitto, considerando che tale periodo renda la struttura autosufficiente dal punto di vista economico.

PERCHE

5 ) Al Lido di Ostia le Arti e le Arti Applicate mancano di strutture pubbliche di riferimento, così come  è anche inesistente per la cittadinanza l’educazione e la formazione artistica.

Molte sono le difficoltà che il mondo dell’arte vive :

- quando gli artisti si confrontano con le istituzioni, non tralasciano di affermare con forza la necessità di dare sentimento etico e dignità professionale alla loro attività e di sottrarla al semplice rapporto mercantile,

- quando esprimono la volontà di contribuire allo sviluppo del territorio e della città con la propria presenza culturale, e sono pronti a disegnare un nuovo volto del territorio, per umanizzarlo, per dargli senso e identità.

Sicuri che il territorio ne trarrebbe un concreto vantaggio, dato che le città che hanno avuto maggiore sviluppo – la storia lo ricorda – sono quelle in cui arte ed economia sono fiorite in contemporanea.

Roma 9 Giugno 2012
Firme:
Artisti e cittadini
Mario Rosati, Livia Compagnoni, Tiziana Di Bartolomeo, Leonardo Girardi,
Giuseppe Scapigliati, Raimondo  Bonucci, Francesco Varlotta, Giorgio Jorio
Associazioni, Comitati, Movimenti

ACCA, Associazione P.P. Pasolini, Affabulazione (Comitato 1992), Espressioni d’Arte.

lunedì 11 giugno 2012

TEMPUS FUGIT Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti


TEMPUS FUGIT
Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti
Luogo:
Dal:
Durata:
Sale espositive del GP2 in via del Grottino nell'ambito della Chiesa di San Carlo al Corso - Roma
Venerdì 15-06-2012 ore 18:00
fino al 22-06-2012


 
Il lento e inesorabile incedere delle lancette ci porterà via da qui in un attimo.
Arte come testimonianza. Difficile ed eterno compito a cui noi artisti siamo chiamati ad assolvere con opere che ricalchino il presente e lo interpretino con sempre nuovi linguaggi e originali forme espressive.
Questi i validi presupposti per una esposizione-evento in una location altamente suggestiva e affascinante. Le sale espositive del GP2 in via del Grottino nell’ambito della Chiesa di San Carlo al Corso.
Una proiezione simbolica in un passato mistico ed in un futuro nebbioso e stimolante.
La mostra sarà patrocinata dal Municipio I Roma Centro Storico, dalla Regione Lazio, dal GP2 e dall’ACLI e nel periodo di permanenza sarà affiancata da altri eventi culturali.
ARTISTI IN ESPOSIZIONE:

Barbara Berardicurti, Carlo Cabrera Palos, Giovanna Crudele, Carlo Cusatelli, Patrizio de Magistris, Tiziana Di Bartolomeo, Francesca Fenu, Annie Friedrich, Kristina Milakovic, Francesca Mollicone, Walter Necci, Lucia Nicolai, Sara Palleria, Stefania Panelli, Lauro Papale, Prinzi, Marco Recchia, Corinna Ricci, Marino Rossetti, Fabio Santori,Fabrizia Sgarra, Maurizio Yorck

Galleria d'arte Collezione Saman - Via Giulia 194/A Roma


ORARI lun: 16:30-19:30 mar-sab: 10:30-13:00 e 16:30-19:30