Esistenze ritratteMostra collettivaa cura di Gerardo Di Feo e Maria CirilloEspongono:Daniela Cotimbo, Simone Di Turo, Dario Molinaro, Raffaele Siniscalco, Veronica Terzariol, Francesca SurianoSALA NOCELLIPALAZZO DE TROIA, PIAZZA NOCELLI 6,71036 LUCERA (FG)Dal 16 gennaio al 22 gennaio 2009 INAUGURAZIONE: Venerdì 16 gennaio ore 19Orari di apertura: sab. e dom.10-13 ; 18-21Lun-ven 10-13 ; 18-20INGRESSO LIBEROCatalogo da consultare in mostra PER INFO: +39800767606 inparte.expo@gmail.comspazioh24@yahoo.itwww. flickr. com/photos/spazioh24/INFO LABORATORI +393409395728Esistenze ritratteI sei artisti in mostra presentano lavori nati da un’analisi intima sui percorsi esistenziali quotidiani pieni di affanni e problematiche.Le opere in mostra manifestano attraverso inclinazioni estetiche differenti un disagio diffuso e condiviso che tra ironia e accettazione cerca una valvola di sfogo ludica.Gli artisti si cimenteranno in performance live e laboratori didattici con allievi delle scuole elementari di Lucera.Il lavoro di Daniela Cotimbo, tarantina, classe 1987, si fonda sulla ricerca dei meccanismi che spingono a voler apparire differenti da quel che si è, ad ambire ad un'identità costruita secondo bisogni individuali e canoni estetici consolidati. Lo stravolgimento delle proporzioni e l'artificiosità del risultato finale destabilizzano l'immagine mettendone in risalto i risvolti inquetanti.Nei dipinti di Simone Di Turo, tarantino, classe 1984, protagonisti silenziosi sono individui dai volti fortemente caratterizzati, segnati da un vissuto mediocre e debilitante, fluttuanti in un universo di desolazione che rende impossibile qualsiasi ricerca di aiuto, incapaci di adeguarsi ad una realtà che li priva di stimoli e ambizioni avvicinandoli, giorno per giorno, alla propria fine.Ironici, grotteschi, vicini ad un'estetica illustrativa ma differenti per intenti, i disegni di Dario Molinaro, foggiano, classe 1985,si popolano di personaggi dalle sembianze caricaturali e volutamente "imbruttite" mettendo in risalto, con gusto squisitamente giocoso, gli aspetti di una quotidianità a cui troppo spesso non diamo risalto ma che è parte indissolubile della nostra esistenza.Sintetici, onirici, coloratissimi sono i lavori di Raffaele Siniscalco, tranese classe 1985 in cui ad un tono fortemente espressivo, si accosta la tecnica computerizzata. Le sue opere nascono dalla commistione tra parole e immagini, a metà tra visionarietà e contaminazione storica. Sono mondi interiori dall'atmosfera metafisica, sogni ad occhi aperti da cui si rimane rapiti e affascinati.Francesca Suriano, vive e lavora a Roma, nata nel 1983, immortala, attraverso il mezzo fotografico, oggetti dalla natura effimera quali pupazzi in plastica, giocattoli e manichini. Come metafore della società odierna, i suoi coloratissimi pesciolini di plastica abboccano alle insidie del consumismo che infonde in loro ingannevoli promesse e false aspettative. Audaci tagli fotografici e un uso del colore estremo rendono le sue immagini forti e accattivanti.Un uso sapiente della fotografia contraddistingue anche il lavoro di Veronica Terzariol, nata a Jesolo nel 1983; le sue foto, simili ad un diario di viaggio, ci trasportano in paesaggi lontani ed affascinanti, in luoghi in cui la natura è libera di esprimersi e la presenza dell'uomo è un evento occasionale. Visioni suggestive, scorci inattesi, colori luminosi, danno vita a quel senso del "sublime" capace di rendere l'uomo al tempo stesso inerme e succube.Gerardo Di Feo
segnalato da Tiziana Di Bartolomeo
1 commento:
grazie della segnalazione ;)
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